BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] il B. scrisse varie poesie e nel 1536 inviò una sua novella alle damigelle della corte di Mantova. Assistette Ippolito e Camillo Capilupi nella composizione di un sonetto per la venuta della marchesa Isabella a Mantova nel 1537; fu anche musicata una ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 1555; in conclave si dichiarò subito a favore del card. Ippolito d'Este, schierato apertamente con i Francesi. Nondimeno, fu ugualmente gli Asburgo, fece imprigionare il suo segretario, Camillo Capilupi. Con il ritorno della pace la situazione non ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] sicura notorietà quali i poeti Giambattista Giraldi e Lelio Capilupi, i filologi Lazzaro Bonamico e Daniello Barbaro, i apprensione ai dissidi tra il Thermes e il cardinale Ippolito e alla conseguente sostituzione del luogotenente francese con ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] Pendasio (De natura corporum coelestium, 1555), Giulio e Camillo Capilupi, Ascanio Pipino de’ Mori da Ceno, Ercole Gonzaga. Rilevanti dei francescani Bonaventura da Caltagirone del mantovano padre Ippolito Donesmondi (1594), gli Ordini, privilegi, et ...
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RAZZETTI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
RAZZETTI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, dal bresciano Gioacchino, nel 1801 (L’Occaso, 2008, p. 174).
Nel 1819 studiava presso l’Imperial Regio Liceo di Mantova (Ferrari, [...] Diotti e Sabatelli, dipinta su committenza della nobile famiglia Capilupi (ibid.).
Nel 1835 Razzetti era già in contatto , che ebbe un’accoglienza contrastata, ma che fu difesa probabilmente da Ippolito Nievo (L’Occaso, 2008, p. 186); il murale è in ...
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PORRINO, Gandolfo
Domenico Chiodo
PORRINO, Gandolfo. – Nacque a Modena in data imprecisata ma, verosimilmente, negli ultimi anni del Quattrocento. Il padre, originario di Sassuolo e della famiglia Bertoia, [...] 1564 (Venezia, P. Manuzio, p. 54).
Le circostanze della morte di Porrino sono descritte in una lettera di Camillo Capilupi allo zio Ippolito pubblicata da Tiraboschi (1786, p. 224), che ne ebbe copia da Ireneo Affò. La lettera, del 1° ottobre 1552 ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] accoglieva importanti letterati, come F. Berni, G.F. Bini, L. Capilupi, G. Della Casa, A. Firenzuola, G. Mauro e F.M che gli dedicò un sonetto, o G. Vida; conobbe il cardinale Ippolito de' Medici e forse venne in contatto con fermenti eterodossi. In ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] Modena 1880, pp. 8 s.; Id., Carandini Ippolito, suor Sulpizia Cesis, il Morsellino e altri musicisti dei - G. Roncaglia, Maestri di cappella del duomo di Modena, I, G. Capilupi, in Studi e documenti. R. Deputazione di storia patria per l'Emilia e la ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] febbr. 1488. L'accompagnarono due fedelissimi cortigiani, Benedetto Capilupi e il C., fra tutti a lei il più che visse ancora a lungo, almeno fino al 1516, quando il figlio Ippolito lo ricordò a Federico Gonzaga, futuro marchese, in una lettera del ...
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Famiglia mantovana, nobile, ebbe titolo marchionale nel 1650. Tra i suoi membri si ricordano: Benedetto, segretario e confidente d'Isabella d'Este fino al 1515 e i suoi figli, Lelio, Camillo e Ippolito. [...] poesie in latino e in maccheronico. Camillo (1504-1548), corrispondente dei Gonzaga dalla corte cesarea, lasciò importanti carteggi. Ippolito (Mantova 1511 - Roma 1580), erudito, poeta in latino e volgare, traduttore dal greco e dal latino, fu al ...
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