Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] accusato questa volta da un nipote di omicidio. Camillo Borghese, appena assurto al trono pontificio con il titolo di stampata ultimamente». In quella riunione, su proposta di Vincenzo d’Ippolito, era stato deciso che all’autore «se gli dovesse dare ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] distribuzione sociale della città di Napoli (in riferimento al quartiere borghese del Vomero) si è estesa e generalizzata, prima a deve menzionare per primo lo scrittore più rappresentativo, Ippolito Nievo. Le sue Confessioni d’un italiano, composte ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] caso delle Confessioni d’un italiano, il romanzo composto da Ippolito Nievo tra il dicembre 1857 e l’agosto dell’anno vita nazionale che vede il poeta, nato di piccola borghesia nel 1835 e cresciuto nella provincia toscana, arrivare nel 1906 ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] di riferimento è in primo luogo quello nobiliare e borghese: un pubblico di persone che sa leggere, e che a un santo. Egli è contento» (Abba 1979, p. 70). Ippolito Nievo racconta all’amico Attilio Magri un episodio avvenuto nel corso dell’impresa ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] compagno di collegio e fraterno amico dello scrittore Ippolito Nievo, per parte sua nato in una di osservare, spesso la piccola nobiltà faceva in Italia le veci della borghesia – era all’origine della fortuna stessa dei Pianciani. Luigi, la cui ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] l'aristocrazia, ora allo Stato sovietico si richiamano i partiti comunisti e molti partiti socialisti in lotta contro la borghesia
Il regime dello zar
Sull'impero russo regnano dal 16° secolo gli zar, sovrani assoluti che concentrano nelle loro ...
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