CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] bandito qualche giorno prima, in modo impulsivo e violento, il cardinale Ippolito d'Este dallo Stato della Chiesa. I negoziati per la conclusione da avvocati di valore come Felice Scalaleone, Marcantonio Borghese e altri. Ma già verso la fine dell' ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] stipendiato, anche se la dedica del Libro ad Ippolita fa generalmente ritenere che sia toccato a lui iniziare P. Di Blasi Pia, Giochi di personaggi e scene di vita borghese in una commedia inedita del C., la "Fraudiphila", derivata dal "Decameron ...
Leggi Tutto
MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] l’eccessiva erudizione (Dialogo dell’imprese militari e amorose, a cura di M.L. Doglio, Roma 1978, p. 68).
Il M. seguì Ippolito nel 1530 al convegno di Bologna tra Carlo V e Clemente VII, evento non solo politico-diplomatico in virtù del concorso da ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] tre figli, Carlo Emilio, Clara ed Enrico. Francesco Ippolito si trovò poi ad affrontare ingenti difficoltà economiche in reale in cui si inscrivono le vicende tragicomiche della borghesia lombarda. In relazione a tali vicende domina la passione ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] conservatore, o del letterato umanista – riflesso di una borghesia colta e paternalista – che si oppone con gli strumenti in particolare per la conoscenza critica di autori prediletti come Ippolito Nievo e Lodovico Ariosto. A lui si devono nel ...
Leggi Tutto
MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] delle statue dei dodici apostoli che, secondo il progetto di Ippolito Scalza, dovevano ornare la navata centrale (anch’esse rimosse del 1607 risultano due putti reggistemma per l’«arme» di Scipione Borghese (Favero, p. 151), di cui non si ha alcuna ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] LUDOVISI, Ludovico cedette nel giugno 1623 al cardinale Ippolito Aldobrandini, allorché con la morte di Alessandro Vaticano 1998, ad ind.; Bernini scultore. La nascita del barocco in casa Borghese, a cura di A. Coliva - S. Schütze, Roma 1998, pp. ...
Leggi Tutto
VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] italiana: Honoré de Balzac, George Sand, Percoto e Ippolito Nievo, con un interesse anche linguistico per opere che si trasformano in un potente dramma dell’amour passion psicologico-borghese, che ebbe successo anche in Francia. Cavalleria, tradotta ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Adelaide, Giuseppina, e l'ultimo dei fratelli del L., Ippolito.
È probabile che il L. abbia frequentato le scuole pp. XV-XIX), il genere "popolare" del romanzo e quello "borghese" della guida di viaggio. Così la narrazione romanzesca, che procede in ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] sullo scenario e i personaggi di contorno: sugli interni borghesi odoranti del tanfo di un arredo trasandato e degli effluvi di scene di vita sociale (il salotto di casa Ippolito, la seduta di Montecitorio), rappresentate col gusto memorialistico del ...
Leggi Tutto