La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] distribuzione sociale della città di Napoli (in riferimento al quartiere borghese del Vomero) si è estesa e generalizzata, prima a deve menzionare per primo lo scrittore più rappresentativo, Ippolito Nievo. Le sue Confessioni d’un italiano, composte ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] caso delle Confessioni d’un italiano, il romanzo composto da Ippolito Nievo tra il dicembre 1857 e l’agosto dell’anno vita nazionale che vede il poeta, nato di piccola borghesia nel 1835 e cresciuto nella provincia toscana, arrivare nel 1906 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] da don Giulio e da don Ferrante contro Alfonso e il cardinale Ippolito, e la dura repressione che le tenne dietro con la condanna a un Boiardo, e neppure un atteggiamento di divertita parodia borghese come nel Pulci, e tanto meno di polemica ripulsa, ...
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Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] luogo i Medici e poi gli Aldobrandini, i Borghese, i Ludovisi e da ultimo i potenti Barberini ., passim.
Sui passi della sua carriera curiale v. A. Menniti Ippolito, Politica e carriere ecclesiastiche nel secolo XVII. I vescovi veneti fra Roma ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] bandito qualche giorno prima, in modo impulsivo e violento, il cardinale Ippolito d'Este dallo Stato della Chiesa. I negoziati per la conclusione da avvocati di valore come Felice Scalaleone, Marcantonio Borghese e altri. Ma già verso la fine dell' ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] stipendiato, anche se la dedica del Libro ad Ippolita fa generalmente ritenere che sia toccato a lui iniziare P. Di Blasi Pia, Giochi di personaggi e scene di vita borghese in una commedia inedita del C., la "Fraudiphila", derivata dal "Decameron ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] l’eccessiva erudizione (Dialogo dell’imprese militari e amorose, a cura di M.L. Doglio, Roma 1978, p. 68).
Il M. seguì Ippolito nel 1530 al convegno di Bologna tra Carlo V e Clemente VII, evento non solo politico-diplomatico in virtù del concorso da ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] tre figli, Carlo Emilio, Clara ed Enrico. Francesco Ippolito si trovò poi ad affrontare ingenti difficoltà economiche in reale in cui si inscrivono le vicende tragicomiche della borghesia lombarda. In relazione a tali vicende domina la passione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] femminile: oltre a Medea, oltre a Fedra (protagonista dell’Ippolito, premiato col primo posto nel concorso del 428 a.C.) della polis, in commedia familiare, una sorta di “dramma borghese” ante litteram, dove l’occhio del poeta mette a fuoco ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] conservatore, o del letterato umanista – riflesso di una borghesia colta e paternalista – che si oppone con gli strumenti in particolare per la conoscenza critica di autori prediletti come Ippolito Nievo e Lodovico Ariosto. A lui si devono nel ...
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