La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] appena usciti di carica) e dagli avogadori di comun. Ippolito Nievo, intelligentissimo narratore di quei giorni, ne Le Guardia civica quella mattina stessa aveva preso nome di Guardia borghese ed aveva cambiato le balzane, i colletti e i paramani ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Moro, Bologna 1997, p. 406 (pp. 405-436).
2. Ippolito Nievo, Venezia e la libertà d'Italia, in Rivoluzione politica e 1897.
278. Cf. Umberto Levra, Il colpo di stato della borghesia. La crisi politica di fine secolo in Italia 1896-1900, Milano 1977 ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] vita politica (in prima fila i fratelli Ippolito e Giovanni Pindemonte, Alessandro Pepoli e Francesco Gritti della sovranità: questa la Grundnorm, se si vuole più borghese che aristocratica (come avrebbe moralisticamente deprecato Barzoni, "in ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] alla sua morte (1560) furono in parte acquistate da Ippolito d'Este; la villa stessa, dopo varie vicende, finì di F. Orsini (il Moschion di Napoli); quella Della Porta (da questa ai Borghese).
Bibl.: R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, cit., I, p ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Ser Piero contrarrà di lì a poco un buon matrimonio borghese con Albiera di Giovanna Amadori, mentre Caterina viene fatta di Raffaello, e al ritratto di giovane sorridente, identificato in Ippolito d’Este da Ballarin, del Museo di Belle Arti di ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] modelli appartenenti a generi distinti, come i volti di s. Ippolito e di Pelagio II, nei quali la marcata attitudine ritrattistica - di precoce provenienza orientale - e della cappella Borghese in S. Maria Maggiore, il cui riferimento cronologico ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] rassegnante il beneficio (ibid., 42e, «1616. Lettere di Monsignor Nunzio in Venezia al Signor Cardinal Borghese», cc. 329, 357r-v).
50. V. A. Menniti Ippolito, Politica e carriere ecclesiastiche, pp. 32 s. Ad Adria ci fu così solo un vescovo patrizio ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] come Isabella Teotochi Albrizzi (la colta «Temira» di Ippolito Pindemonte e di Foscolo) avevano raggiunto una fama una logica assai diversa da quella suggerita dal modello femminile borghese, così mentre da un lato si codificavano i doveri materni ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] Fra tanti spettator solo mi trovo.
Sono le parole amare di Ippolito Pindemonte (La mia apologia, 1819), che esprimono lo stato d’ ’ora in poi, fra l’incerta identità della borghesia, costretta a destreggiarsi entro le strettoie dell’occupazione ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] generale della Camera fu dato per 60.000 scudi a Orazio Borghese. I chiericati di Camera, già ridotti a sette, furono riportati , fu mandato come legato "de latere" il cardinale Ippolito Aldobrandini, futuro Clemente VIII, nominato il 23 maggio 1588 ...
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