Teologo e scrittore (m. 235), sul quale tutte le fonti antiche si dimostrano molto incerte. Secondo la ricostruzione tradizionale, di cultura greca, forse discepolo di s. Ireneo, esponente della teologia del Logos, probabilmente in contatto con la corte imperiale dei Severi, fu a Roma avversario deciso di papa Callisto e contro questo si propose come antipapa, conservando la sua opposizione anche con ...
Leggi Tutto
Teologo gesuita (Orléans 1861 - Parigi 1938). Professore dal 1907 nell'Istituto cattolico di Parigi, pubblicò (dal 1905 al 1925) nella Bibliothèque de Théologie historique una serie di monografie su antichi [...] scrittori cristiani (Tertulliano, Cipriano, IppolitoRomano, Callisto Novaziano), e fu direttore del Dictionnaire apologétique de la foi catholique. ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] (21), Felicissimo e Agapito (25), Quirino (27), Marcellino e Pietro (28), Tiburzio (31), Gorgonio (32), Lorenzo (33), Ippolitoromano (35), Agnese (37), Felice e Filippo (39), papa Marcello (40), martiri deposti nel cimitero di Trasone (42), Vitale ...
Leggi Tutto
Romano (155 circa - 222) e di lingua latina; dobbiamo a s. Ippolito la maggior parte delle notizie, alcune malevole (sarebbe stato schiavo, malversatore del denaro del padrone Carpoforo; fuggito e condannato [...] gli affidò la direzione del cimitero detto appunto "di C." (via Appia), e gli succedette (217), contro Ippolito divenuto antipapa. Questi gli rimproverava insieme a un atteggiamento ambiguo nella teologia trinitaria (avrebbe aderito a Sabellio, pur ...
Leggi Tutto
Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] frutti del suo lavoro: nel 1565 passava da S. Maria Maggiore al Magistero del Seminario romano. Nel 1567 riacquistava l'ambito posto di maestro dei concerti del card. Ippolito d'Este iunior e pubblicava il secondo libro di messe (4 a 4 voci, 2 ...
Leggi Tutto
Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] fa predicare la fede e subire il martirio in India (il Breviario Romano lo ricordava il 21 dic. come martire a Calamida, in India; 2º sec. (è citato la prima volta in Origene e Ippolito), perduto e ritrovato nel 1946 in versione copta nell'Alto Egitto ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Mantova 1548 circa - ivi 1608); formatosi sugli esempî di Giulio Romano e probabilmente alla scuola di Lorenzo Costa il giovane, risentì poi soprattutto del Parmigianino, come si vede [...] nell'unica sua opera firmata e datata, un'Annunciazione (1602) nella parrocchiale di Viadana. Gli sono attribuiti, a Mantova, quadri e affreschi in S. Andrea; gli affreschi della cupola del Duomo (1605), ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Roma si udirono gli appelli alla penitenza del romito Brandano, che pubblicamente profetava punizioni bibliche e per riceverlo il papa inviò, coi cardinali Farnese e Quiñones, Ippolito e Alessandro de' Medici, oltre all'antico consigliere Giberti ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] avvocato concistoriale a Roma. Della prima giovinezza di Ippolito si ignora quasi tutto: nonostante la mancanza di notizie La convinzione del papa che la situazione del clero regolare romano fosse sintomatica di una crisi più generale e che i rimedi ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] e riproduzione sociale. Anche altri, come Ippolito Aldobrandini, ordinato pure lui sacerdote a Roma 1963, ad ind.; Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenz X., a cura di J. Garms, Roma-Wien 1972, passim; ...
Leggi Tutto