Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] in qualche parte anche aderente ed efficace, ma nel complesso scolorita in confronto all'originale, ché il Pindemonte traduttore è ben lontano dall'impeto e dal calore del Monti. Le sue poesie peccano di prolissità e spesso s'attardano oziosamente in ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] 1° febbr. 1831). Al '27-28 risalgono un ritratto di Isabella Teotochi Albrizzi e trattative per uno del Pindemonte che non fu eseguito (N. F. Cimmino, IppolitoPindemonte e il suo tempo, I, Roma 1968, pp. 91, 94); nel 1829 si ha un busto di Francesco ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , Pisa 1814 (rist. in Biondi, pp. 158 s.), per il ritorno di Ferdinando III.
Il poemetto, elogiatogli da IppolitoPindemonte e da Fortunata Sulgher-Fantastici, rivela un C. già padrone della tecnica stilistica e del verso ("montiano", in specie) e ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] ; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, III, Firenze 1929; IV, ibid. 1929; VI, ibid. 1931, ad Indices;N.F. Cimmino, IppolitoPindemonte e il suo tempo, II, Roma 1968, pp. 495, 506; N. Tommaseo-G. P. Vieusseux, Carteggio inedito, a cura di R ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] ; Riflessioni sulla felicità privata,di Nicola Columella Onorati; Analisi del pregiudizio secondo le idee del Sismondi; Sermoni d'IppolitoPindemonte; Prospetto generale della storia politica d'Europa nel M. E. di G. Müller; I rivali,commedia di ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] crede poeta e, per di più, superiore al Sannazaro, al Tasso, all'Ariosto (Sermone diretto al cavalier IppolitoPindemonte, pubblicato, con l'Epistola intorno alla lingua italiana, Venezia 1821). Da non dimenticare La bibliofilia (Sermone indirizzato ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] , di cui pubblicò il Programma offerto alle Muse italiane, che non ebbe lunga vita ma che vide tra gli sconfitti IppolitoPindemonte.
Caduto in disgrazia insieme al Du Tillot nel 1771, nel luglio di quell’anno Paciaudi fu costretto ad abbandonare i ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] , Vincenzo Monti, Maria Maddalena Morelli Fernandez (Corilla Olimpica), Annibale Olivieri, Giovanni Battista Passeri, IppolitoPindemonte, Giuseppe Poggi, Scipione de' Ricci, Lazzaro Spallanzani, Girolamo Tiraboschi, Giuseppe Vernazza.
Agli inizi ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] che la poesia epica adottò – già con la traduzione dell’Eneide di Annibal Caro (1563-1566) e più tardi con IppolitoPindemonte, Vincenzo Monti e Ugo Foscolo – l’endecasillabo sciolto, che il glottonimo italiano ebbe alla fine la meglio su fiorentino ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] , pp. 237-248. Una lettera (Vienna 1º febbr.1823) del C. a IppolitoPindemonte è segnalata nella Bibl. com. di Verona(N. Cremonese Alessio, Carteggio di I. Pindemonte. Bibliografia, in Atti dell'Accad. di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...