Missionario gesuita ed esploratore (Pistoia 1684 - Roma 1733). Inviato in India per stabilirvi delle missioni, si recò a Delhi (1714) e di là iniziò un viaggio attraverso il Tibet giungendo nel 1716 a Lhasa. Durante il soggiorno in quel paese (fino al 1721) studiò la lingua e la storia locali, e scrisse una relazione del suo viaggio (Notizie istoriche del Thibet ..., pubblicata, a cura di L. Petech, ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] ; la liturgia lamaista è da essi considerata una demoniaca parodia di quella cattolica: l'unica eccezione è il gesuita IppolitoDesideri di Pistoia che mostra molto e imparziale interesse per il buddhismo tibetano e ne traduce la grande Summa, il Lam ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] di osservazione. Manca a C. quella capacità di penetrare nell'intimo della religione lamaista, che invece bisogna riconoscere a IppolitoDesideri; il fatto è in parte spiegabile con il diverso "cursus studiorum" del gesuita e di C., che, come gli ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] Francesco da Fossombrone, partì alla volta di Lhasa, dove arrivò il 1° ottobre successivo.
Insieme con il gesuita IppolitoDesideri, a Lhasa dal 18 marzo precedente, intraprese lo studio della lingua tibetana nel monastero lamaista di Se-ra, situato ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di Carnesecchi e Ghislieri la proclamò, pur avendo desiderato l'abiura del protonotario e continuando a essere convinto La chiesa di Pavia nel sec. XVI e l'azione pastorale del card. Ippolito de' Rossi (1560-1591), Pavia 1971, ad indicem.
F. Chabod, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Curia, mentre cerca di ottenervi un incarico per l'amico Gheri, desideroso di trasferirsi anche lui a Roma. È una vita che costa, Martello, dedicati a Gandolfo Porrino, che era cortigiano di Ippolito de' Medici (l'ultimo e fatale "padrone" del Berni ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] incaricandolo dell'educazione dei suoi due figli, Michele e Ippolito: una fune, tesa attraverso la stanza, serviva da che non ottenne l'approvazione pontificia, come era nei desideri dello stesso F., ma rimase sostanzialmente la regola ufficiale ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ma portata da persone degne di fede come Magno e Ippolito, quest'ultimo intermediario con Teodolinda e residente a Milano ( Sereno di Marsiglia, Virgilio di Arles metropolita delle Gallie, Desiderio di Vienne e Siagrio di Autun, Protasio di Aix; e ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] in parti uguali ai porporati sì da sopirne i desideri d'accrescimento e da impedire loro di "vendersi a Id.-M.A. Visceglia, Roma 1998, pp. 127 ss.
A. Menniti Ippolito, Il tramonto della Curia nepotista. Papi, nipoti e burocrazia curiale tra XVI ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] cardinali e ai rappresentanti dei sovrani di esprimere i loro desideri, dei quali il papa non tenne conto, assumendo Massimiliano, fu mandato come legato "de latere" il cardinale Ippolito Aldobrandini, futuro Clemente VIII, nominato il 23 maggio 1588 ...
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felice
agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. «fertile»]. – 1. Che si sente pienamente soddisfatto nei proprî desiderî, che ha lo spirito sereno, non turbato da dolori o preoccupazioni e gode di questo suo stato:...