Missionario gesuita ed esploratore (Pistoia 1684 - Roma 1733). Inviato in India per stabilirvi delle missioni, si recò a Delhi (1714) e di là iniziò un viaggio attraverso il Tibet giungendo nel 1716 a Lhasa. Durante il soggiorno in quel paese (fino al 1721) studiò la lingua e la storia locali, e scrisse una relazione del suo viaggio (Notizie istoriche del Thibet ..., pubblicata, a cura di L. Petech, ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] 355; E. Migliorini, F. D., in Educaz. fascista, IX (1931), pp. 612-619; G. Vacca, Sui manoscritti dell'operasul Tibet del p. IppolitoDesideri e sulla nuova ediz. inglese del dott. F. D., in Boll. della Soc. geogr. ital., LXIV (1932), pp. 525-532; D ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] di osservazione. Manca a C. quella capacità di penetrare nell'intimo della religione lamaista, che invece bisogna riconoscere a IppolitoDesideri; il fatto è in parte spiegabile con il diverso "cursus studiorum" del gesuita e di C., che, come gli ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] Francesco da Fossombrone, partì alla volta di Lhasa, dove arrivò il 1° ottobre successivo.
Insieme con il gesuita IppolitoDesideri, a Lhasa dal 18 marzo precedente, intraprese lo studio della lingua tibetana nel monastero lamaista di Se-ra, situato ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di Carnesecchi e Ghislieri la proclamò, pur avendo desiderato l'abiura del protonotario e continuando a essere convinto La chiesa di Pavia nel sec. XVI e l'azione pastorale del card. Ippolito de' Rossi (1560-1591), Pavia 1971, ad indicem.
F. Chabod, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Curia, mentre cerca di ottenervi un incarico per l'amico Gheri, desideroso di trasferirsi anche lui a Roma. È una vita che costa, Martello, dedicati a Gandolfo Porrino, che era cortigiano di Ippolito de' Medici (l'ultimo e fatale "padrone" del Berni ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] età e il clima di sospetto si accentuarono allorquando alla morte di Ippolito de' Medici (10 ag. 1535) al F. toccò la di uno stretto legame con i gesuiti e l'ardente desiderio del F. di essere elevato al soglio pontificio. Evidentemente ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] l'incarico di ambasciatore presso il papa, insiste ancora sul suo desiderio di lasciare al più presto gli aspri sassi e la genta don Giulio e da don Ferrante contro Alfonso e il cardinale Ippolito, e la dura repressione che le tenne dietro con la ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] incaricandolo dell'educazione dei suoi due figli, Michele e Ippolito: una fune, tesa attraverso la stanza, serviva da che non ottenne l'approvazione pontificia, come era nei desideri dello stesso F., ma rimase sostanzialmente la regola ufficiale ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] e dei parenti, in specie del potente zio, il cardinale Ippolito, che molto sperava in lui in previsione di un consolidamento degli dall'impotenza di chi non riusciva a soddisfare i suoi desideri. Si risolse perciò a partire alla volta della Francia, ...
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felice
agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. «fertile»]. – 1. Che si sente pienamente soddisfatto nei proprî desiderî, che ha lo spirito sereno, non turbato da dolori o preoccupazioni e gode di questo suo stato:...