Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] passava da S. Maria Maggiore al Magistero del Seminario romano. Nel 1567 riacquistava l'ambito posto di maestro dei concerti del card. Ippolitod'Este iunior e pubblicava il secondo libro di messe (4 a 4 voci, 2 a 5 e una, la Missa Papae Marcelli, a ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Corvino sul Danubio a Visegrád. Notevoli le fontane di marmo rosso di scultore italiano del 1480-85.
Il cardinale Ippolitod’Este, che ricostruì il Palazzo Vescovile e la cattedrale di Esztergom, fu tra i propugnatori del Rinascimento di ispirazione ...
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Musicista (Vicenza 1511 - Milano 1576). Allievo di A. Willaert, sacerdote, fu alla corte di Ferrara, a Roma presso il card. Ippolitod'Este e in seguito nuovamente a Ferrara come maestro di cappella (1563-65). [...] Morì di peste a Milano, dove era divenuto (1570) rettore della chiesa di S. Tommaso. Fu eccellente organista e cembalista e buon compositore di madrigali "cromatici", ma il suo nome è legato in particolar ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] contratto con il capitolo della cattedrale reggiana.
Nel frattempo - gennaio 1515 - il F. redigeva per incarico del cardinale Ippolitod'Este un progetto da riferire piuttosto al duomo di Milano anziché alla chiesa ferrarese di S. Maria in Vado. Nel ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] verosimilmente una delle quaranta voci che interpretarono la canzone composta da Alessandro Striggio per il passaggio del cardinale Ippolitod'Este da Firenze nel luglio 1561. Quando non è protagonista, nel diario non si esime comunque dal segnalare ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] con un certo Giulio Del Trombone, che era un musicista al servizio del cardinale Ippolito XI (cfr. anche Pacifici). L'impiego presso Ippolitod'Este confermerebbe. fra l'altro, l'influenza delle teorie di Nicola Vicentino che sicuramente fu ...
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BUONAUGURIO (de' Bonis Auguris), Giuliano, detto Giuliano Tiburtino
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Nato a Tivoli probabilmente verso la fine del sec. XV o nei primi anni del sec. XVI, fu musicista conosciuto piùcomunemente sotto [...] XVI della sua Lettione seconda pur della prattica di sonare il violone d'arco da tasti, stampata a Venezia nel 1543 "per lauttore sua partecipazione ai trattenimenti musicali offerti dal cardinale Ippolitod'Este nella sua villa di Tivoli dal 1550 in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tipicamente egeo-anatolici sono evidenti nella cultura di Sant’Ippolito, con ceramica dipinta in rosso scuro su fondo può staccarsi dall’alleanza francese, il duca di Ferrara Alfonso d’Este poco si cura dell’interdetto pontificio e resiste alle truppe ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] riutilizzò il Largo assai della sinfonia per la S. Beatrice d'Este come terzo movimento del sesto concerto dell'Opera sesta, e da quella di sì degno oggetto". Nel 1702, i fratelli Ippolito, Domenico e Giacinto furono accolti alla sua corte.
Sommo ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] Non ci indica tuttavia l'epoca. Sappiamo che Ippolito Aldobrandini (il futuro papa Clemente VIII), di ritorno 243 s., 246 s., 262; L. F. Valdrighi, Cappelle, concerti e musiche di casa d'Este dal sec. XV al XVIII, Modena 1834, pp. 13, 53, 66, 427; A. ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...