L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] sciamaniche (siti di Alcsút, di Debrecen-Ondód, di Mártély). L’influenza bizantina, ormai irrilevante, si evince dalle scene d’ippodromo, dal corno dell’abbondanza, dal delfino e dai tralci d’uva. Le rappresentazioni tratte dalla vita reale sono un ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ház, Budapest, 1996) e D. Ekler (azienda vinicola a Mezözombor, 1993; centro commerciale a Szolnok, con I. Kövér, 1995; ippodromo di Gánt, con G. Kovács, 1996). A un indirizzo architettonico che media tra il linguaggio del neomodernismo e quello ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] , ancora in epoca tarda, di immagini di Luna e Sol nelle tappe essenziali del percorso, esteso dalla porta Aurea all’ippodromo. Nel punto di partenza, la porta Aurea, costruita come un arco trifornice, è decorata con un apparato tipico degli archi ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] , ingrandimento e abbellimento dell’antica città, le vecchie e le nuove mura, il foro, il palazzo imperiale, l’ippodromo, i portici, le statue tutelari.
1b. II 32,1: Generosità rovinosa di Costantino verso gli abitanti della città, costruzioni ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] bizantino Alessio Comneno (1081-1118).
Costantino il Grande qui viene innanzitutto menzionato come committente della costruzione dell’ippodromo a Costantinopoli77. In seguito si afferma che, in tempi antichi, sarebbe stata costruita anche una chiesa ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] l'uso degli imperatori di presentarsi, non appena saliti al trono, al popolo raccolto per acclamare il nuovo sovrano nell'ippodromo di Costantinopoli. Né va trascurato che evidentemente un romano, e non un longobardo, era il notaio regio Stabliciano ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] fondamentali del cardo e del decumano; la tipologia e lo stile degli edifici è di tipo classico con teatro, ippodromo, bagni pubblici, arco di trionfo, ginnasio e templi dedicati a Dioniso, Antinoo e un Cesareum. Molti complessi templari egizi ...
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ippodromo
ippòdromo (meno corretto ippodròmo) s. m. [dal lat. hippodrŏmus, gr. ἱππόδρομος, comp. di ἵππος «cavallo» e δρόμος «luogo dove si corre» (v. -dromo)]. – 1. Impianto in cui si svolgono le gare ippiche a carattere professionistico,...
corto muso
loc. s.le m. Nelle gare ippiche su pista, minimo distacco, corrispondente al muso del cavallo, con cui si può battere il concorrente che segue | In altri sport, come nel calcio, vittoria ottenuta col minimo distacco necessario |...