Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] da Costantino resta ben poco: è possibile osservare ancora la grande colonna di porfido del Foro circolare, i restauri dell’Ippodromo e solo alcuni resti come, ad esempio, quelli del Grande Palazzo. Altri monumenti, come la chiesa dei Ss. Carpo e ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] presenti sono le due terme, mentre mancano del tutto i luoghi di divertimento e spettacolo, canonici nella c. antica (l'ippodromo, il teatro o lo stadio), ormai condannati dalla corrente morale cristiana.
Dal 7° al 9° secolo
Il destino delle c ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] quel che riguarda gli edifici di spettacolo (in particolare i teatri, ma anche gli ippodromi), di cui venne decretata la chiusura, con l'eccezione dell'ippodromo di Costantinopoli, che continuò a ricoprire per secoli il suo ruolo di centro della vita ...
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ippodromo
ippòdromo (meno corretto ippodròmo) s. m. [dal lat. hippodrŏmus, gr. ἱππόδρομος, comp. di ἵππος «cavallo» e δρόμος «luogo dove si corre» (v. -dromo)]. – 1. Impianto in cui si svolgono le gare ippiche a carattere professionistico,...
corto muso
loc. s.le m. Nelle gare ippiche su pista, minimo distacco, corrispondente al muso del cavallo, con cui si può battere il concorrente che segue | In altri sport, come nel calcio, vittoria ottenuta col minimo distacco necessario |...