EUESPERIDES (῾Εσπερίς, ῾Εσπερίδες, Εὐσπερίδες)
F. Castagnoli
Città della Cirenaica già esistente all'epoca della spedizione persiana contro Barce (510 a. C. circa). Rinforzata con nuovi coloni poco dopo [...] 322 a. C. col resto della Cirenaica si sottomise a Tolomeo; da allora la città non è più ricordata. Recentemente R. G. , in Antiquity, XXVI, 1952, p. 208 ss.; F. Castagnoli, Ippodamo di Mileto e l'urbanistica a pianta ortogonale, Roma 1956, p. 20. ...
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Vedi FALERII NOVI dell'anno: 1960 - 1994
FALERII NOVI (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Dopo il forzato abbandono della Falerii etrusca (v. falerii veteres) gli abitanti di questa [...] N. ricevette una colonia romana sotto i Gracchi, da cui venne chiamata Colonia Iunonia Faliscorum. La pianta Pauly-Wissowa, VI, 1909, cc. 1967-71, s. v. Falerii; F. Castagnoli, Ippodamo di Mileto e l'urbanistica a pianta ortogonale, Roma 1956, p. 84. ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] città greche. Il suo alfabeto, dopo l'adozione da parte di Atene nel 403-402 a. C., divenne circa 9 km a S-O di Mileto. La serie si completa con altri , pp. 97 ss.; 274 ss.; F. Castagnoli, Ippodamo di M. e l'urbanistica a pianta ortogonale, Roma 1956 ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] influssi delle vicine Samo e Mileto che forse ne condizionarono m s. m.) un dislivello di ben 345 m. Divisa da strade parallele e ortogonali che delimitavano isolati di m 35,40 × simili inconvenienti (v. ippodamo; urbanistica).
Le strade principali ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] un teatro. L'influsso predominante di Mileto fu gradatamente sostituito da quello sempre crescente di Atene, finché profonda trasformazione urbanistica secondo i principî ippodamei (v. ippodamo), con vie diritte lastricate e munite di canalizzazione ...
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Architetto greco (sec. 5º a. C.). Fu un teorico e uno scrittore di problemi urbanistici, e al tempo stesso uno dei precursori di Platone nell'elaborazione di teorie politiche sulla costituzione statale. [...] lui trovarono una elaborazione nuova con la suddivisione armonica delle vie (poche arterie longitudinali assai larghe, intersecate da poche arterie ortogonali; edilizia privata assai curata, ma con criterî di eguaglianza). Sembra certa, tra l'altro ...
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