La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tessaglia
Luigi Caliò
Anthi Efstathiou
Tessaglia
di Luigi Caliò
La Tessaglia (gr. Θεσσαλία; lat. Thessalia) confina a sud con l’Etolia, la Focide e la [...] anche decorazioni più semplici, come nastri rossi legati con un fiocco o rosette.
D. fu progettata secondo il modello urbanistico ippodameo. Tra i monumenti di maggior rilievo sono da citare il teatro, la residenza reale (il cd. anaktoron), l’agorà ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] scoperti splendidi edifici, in parte almeno a due piani, con peristili e pavimenti di mosaico, circondati secondo il sistema ippodameo da larghe strade, per le quali correvano condutture d'acqua di terracotta e canali di pietra.
Meravigliosa è l ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] sua evoluzione, dall'età arcaica alla classica e da questa al periodo ellemstico e romano. La pianta è di tipo ippodameo, ed è notevole la coesistenza in C. di due opposti criterî d'estetica urbanistica, affermati l'uno nell'irregolarità pittoresca ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] nuovo piano urbanistico, databile tra il 166 e il 69 a.C., presenta caratteri che sono stati definiti "anti-ippodamei", con le case distribuite in insulae, ma senza un vero reticolato di strade, generalmente strette, impervie anche se lastricate ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] , i vecchi centri si circondano analogamente di mura (Passaron, Tekmon, Phoinike, Amantia), nuove città sorgono col sistema ippodameo (Orraon, Kassope, Elea, Titane), si modernizza l’amministrazione con l’istituzione della boulè e di arconti annuali ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] . La tipologia sociale in questo periodo appare varia. L’impianto urbano dovette trovare allora la propria definizione nel sistema ippodameo. La storia di A. dalla fine della tirannide emmenide (470 a.C.) alla distruzione cartaginese del 406 a.C ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] che alcune strade romane siano sul percorso di più antiche strade greche, ciò che indicherebbe una sistemazione di tipo ippodameo.
Dei monumenti e delle abitazioni della città greca nulla ci è pervenuto, a parte una serie di canali intagliati ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] , n. 6; F. Castagnoli, Satrico, in L'Universo, n. 3, 1963, pp. 505-518; id., Recenti ricerche sull'urbanistica Ippodamea, in Archeologia Classica, 1963, pp. 186-197; Istituto di Topografia Antica dell'Università di Roma, Saggi di foto-interpretazione ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] . Qualche centro indigeno, come quello di M. Bubbonia, presenta, ai piedi dell'area sacra, un impianto urbanistico di tipo ippodameo. I centri indigeni acquistano già il carattere di vere pòleis.
Nel momento in cui tutta la fascia costiera tra la ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] . a.C. divenne predominante l’influenza greca, soprattutto in campo urbanistico, con l’adozione di impianti di tipo ippodameo (Dor), che si diffusero nel 3° sec. anche nella zona centromeridionale (Marissa), pur restando in uso una tecnica edilizia ...
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