PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] Macedonia, gli scavi hanno rivelato settori significativi, che mostrano che essa era costruita secondo il cosiddetto sistema ippodameo, vale a dire con quadrilateri di uguale grandezza, delimitati da strade rettilinee di uguale ampiezza. Aveva anche ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] metropoli del mondo antico. Le mura racchiudevano i porti e l’abitato, caratterizzato da un reticolato di strade di tipo ippodameo. Il tempio maggiore era situato sull’acropoli più bassa, da cui partivano le arterie principali che portavano al digma ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] . a.C. divenne predominante l’influenza greca, soprattutto in campo urbanistico, con l’adozione di impianti di tipo ippodameo (Dor), che si diffusero nel 3° sec. anche nella zona centromeridionale (Marissa), pur restando in uso una tecnica edilizia ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] urbanistiche di Kassope, una delle principali città della regione sorta, su resti preistorici, agl'inizi del 4° secolo con impianto ippodameo, e la prosecuzione delle ricerche nel santuario di Zeus a Dodona, di cui si è portato in luce il buleuterion ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] portò la costruzione di nuovi centri urbani, come Alessandria, dove fu applicato lo schema urbanistico ortogonale di tipo ippodameo, che tuttavia non sembra essere stato adottato ovunque. Per l’architettura mancò una sintesi delle due culture ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] greco di tipo siracusano, agrigentino o selinuntino - dato che qui si trovano i migliori esempi di piante del cosiddetto tipo ippodameo - la presenza stessa di un nucleo ellenico. E l'insieme dei fattori di diretta ispirazione greca: vasi, terrecotte ...
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