VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] templi a tutti i sapienti e a tutti i bramosi di apprendere; lo fu ancora quando sulla traccia degl'ippocratici la medicina popolare aveva allargato i suoi orizzonti nel clima meraviglioso della civiltà greca. Così nella Grecia la veterinaria pone ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] ; in ogni caso, l'unico scritto medico risalente all'età ellenistica e pervenuto sino a noi è il commento allo scritto ippocratico Sulle articolazioni di Apollonio di Cizio del I sec. a.C. Per questo genere di lavori su libri era preziosa l'esistenza ...
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medicina, storia della
Gilberto Corbellini
Le origini della medicina risalgono alle tecniche e ai rituali empiricamente utilizzati dall’uomo sin dall’inizio dell’evoluzione culturale per affrontare [...] Ippocrate di Kos trasse un modello definitivamente ‘laico’ di medicina, basato sull’esperienza e il ragionamento. La medicina ippocratica fissava per la prima volta una serie di modalità pratiche per esaminare il malato ed elaborare una prognosi, e ...
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temperamento, dottrina del
Nella medicina antica il termine temperamento indica il complesso di qualità del corpo e dello spirito proprie di ciascun individuo, la sua ‘costituzione’, intesa come insieme [...] tramandata attraverso la medicina, soprattutto quella araba (Avicenna e Averroè), sino al Rinascimento. Paracelso sostituì agli umori ippocratici i suoi tre elementi (zolfo, sale e mercurio) per la classificazione dei temperamenti. La dottrina del t ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] in Elenam, par. 13) accenna all'esistenza di dibattiti con discorsi contrapposti tra meteōrológoi, e l'autore di un altro scritto ippocratico, il De arte (Perì téchnēs), parla dei molti che "si fanno un'arte di biasimare le arti", in particolare la ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] testa, la cui qualità è stata giudicata da Grmek (1973, p. 178) notevole, ma il cui autore è sconosciuto.
Lo scritto ippocratico fu inserito dal G. nella raccolta di traduzioni da lui data alle stampe nel maggio del 1544, la Chirurgia e Graeco in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] fama e salvezza, nonché verso i pazienti, i loro parenti e coloro che li assistono.
Oltre a ricordare gli imperativi ippocratici circa l'affabilità, la sollecitudine per il benessere del malato, il comportamento casto verso le donne della casa e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] e cheratiti, con sintomi conseguenti a carenza di vitamina A, sono presenti nei testi medici.
Uno studio condotto sui testi ippocratici che raccolgono casi di malattie, come Epidemie, ha mostrato che i tipi di malattie e le proporzioni tra essi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] 33-651a 5). Le caratteristiche di interi popoli sono fatte dipendere dal rapporto tra complessioni e climi. L’autore del trattato ippocratico Le arie, le acque, i luoghi afferma che coloro che abitano territori dal suolo pingue e ricco di acque sono ...
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MATTIOLI, Matteolo (Matheolus Perusinus). – Figlio del pittore Baldassarre, nacque a Perugia, probabilmente nel primo decennio del XV secolo. Poco è noto dei suoi primi studi, che si dovettero svolgere [...] solum, sed etiam disertus» (c. 78). Allo stesso Filelfo sembra si debba attribuire l’approccio del M. con i testi ippocratici. Filelfo, infatti, nelle sue lettere richiese più volte la restituzione di due libri di Ippocrate da lui stesso tradotti in ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...