Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] una fisiologia, e questa spiegazione non manca di ricordare alcuni elementi che saranno presenti, molto più tardi, nella collezione ippocratica.
Il papiro Ebers, per esempio, indica la causa della sincope nel fatto che "il cuore non parla più", e ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] da Ippocrate, volte a favorire o a ridurre il calore naturale del corpo umano. L'incertezza e la contraddittorietà del giudizio ippocratico sul calore derivano per il F. da un contrasto di fondo tra i principî postulati dallo stesso Ippocrate e l ...
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Medico (Capodistria 1561 - Venezia 1636). Addottoratosi a Padova nel 1582, iniziò fin da allora le sue ricerche quantitative sul metabolismo. La tradizione che lo vuole in Polonia, tra il 1587 e il 1599, [...] sua opera fondamentale, raccolse i risultati di trent'anni di osservazioni ed esperienze. Punto di partenza teorico è la concezione ippocratica secondo la quale la salute è l'armonia degli umori, armonia che si manifesta anche nell'equilibrio tra le ...
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ADRIA, Gian Giacomo
Roberto Zapperi
Di famiglia originaria dell'Abruzzo, nacque a Mazara negli anni intorno al 1485. Dopo aver compiuto i primi studi a Mazara, con l'umanista T. Schifaldo, e a Palermo, [...] .
Morì a Palermo nel 1560.
Di vasta e varia cultura, svolse una notevole attività pubblicistica. Seguace della scuola ippocratica, in Sicilia fortemente avversata, scrisse vari trattati di medicina, di cui però ci restano solo alcuni titoli (De ...
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Medico (Coutances 1644 - Parigi 1682). Scarse le notizie sulla sua vita. Quando, nel 1672, ricevette la laurea in medicina a Parigi, aveva già pubblicato un De principiis rerum (1669) in cui, rinviando [...] natura: si opporrà alla pratica, allora agli albori, della trasfusione sanguigna, riproporrà, contro l'ovismo, la teoria ippocratica del defluxus, ecc. Si ricordano anche una Explication mécanique et physique des fonctions de l'âme sensitive (1677 ...
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Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] , la fonte del calore animale e l'organo nutritivo centrale. Galeno (2° secolo d.C.), sviluppando l'eredità ippocratica e alessandrina, fonda una tradizione che dominerà la medicina fino all'epoca moderna. Nelle sue ricerche di anatomia comparata ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] isteria sono presentati come tipiche malattie delle donne, indotte dagli spostamenti dell'utero errante.
Intorno all'isteria, la scuola ippocratica (5°-4° sec. a.C.) redige il De morbis mulierum che, insieme agli altri due trattati De natura muliebri ...
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Agonia
Serena Andreotti
Dal punto di vista medico per agonia si intende il progressivo spegnersi delle funzioni vitali che si verifica nel periodo di tempo immediatamente precedente la morte in tutti [...] quell'insieme di alterazioni che la fisionomia dell'agonizzante subisce, in un quadro ancora adesso definito facies ippocratica: naso freddo e affilato, occhi affossati con palpebre abbassate, cornea appannata e sguardo vagante, mandibola cadente ...
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Calvizie
Stefano Calvieri
Calvizie Il termine calvizie indica la caduta diffusa dei capelli, per cui il cuoio capelluto si presenta glabro in zone più o meno estese. La patologia, che ha forti implicazioni [...] gradi di evoluzione e progressione dell'alopecia androgenetica maschile, il più grave dei quali corrisponde alla 'calvizie ippocratica', nella quale i capelli persistono solo nelle regioni temporale e occipitale. Nella donna il fenomeno non compare ...
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ARNALDI, Carlo
Mario Crespi
Nacque a Recco (Genova) il 10 maggio 1860. Avviatosi allo studio della medicina, al IV anno di corso dovette interrompere gli studi per la improvvisa morte del padre, farmacista [...] per gli studi medici, si occupò soprattutto di fisio-patologia e di terapia e, ispirandosi in parte alla dottrina ippocratica, elaborò la teoria del tutto personale della monopatogenesi delle malattie: egli sostenne, infatti, l'esistenza di una sola ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...