Branca della medicina che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie degli organi sessuali femminili. Ne vanno escluse quelle relative alla gravidanza, al parto e al puerperio, di pertinenza ostetrica [...] sec. a.C. circa risalgono i primi documenti scritti di argomento ginecologico e i nomi dei cultori della materia: Ippocrate, Areteo, Archigene. Fra i romani, l’enciclopedista Celso fu divulgatore aggiornato delle conoscenze della sua epoca. A Sorano ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] Medioevo fino ai tempi moderni; anche le traduzioni latine del V e VI sec., dipendevano da questa edizione. Gli scritti di Ippocrate non avevano mai smesso di essere letti; i membri della scuola empirica li avevano studiati a partire dal III sec. a ...
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urologia Branca specialistica, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Le sue origini risalgono ai tempi più antichi. Il reperto di calcoli vescicali e di [...] contenute nel papiro di Ebers e dalle formule dello Yajurveda in India si rileva come esse fossero abbastanza note. Ippocrate conosceva sicuramente la litotomia, la calcolosi vescicale, la pionefrosi, i tumori del rene ecc.; Erasistrato sapeva della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] medioevali, e che si afferma con il nome di Articella: ne fanno parte l’Isagoge di Ioannizio, gli Aforismi e Prognostici di Ippocrate, il De urinis di Teofilo Protospatario, il De pulsibus di Filarete e, verso la fine del secolo, l’Ars parva di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] e ostacola il sonno. Il freddo produce lo stesso torpore nelle funzioni mentali, e l'autore illustra questo con le parole di Ippocrate: "il sonno e la veglia, entrambi sono malvagi se sono oltre la misura" (p. 6). Non diversamente, il dolore è una ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] conoscere la storia della medicina, ma come una vera guida pratica allo svolgimento dell'attività medica. Nei testi attribuiti a Ippocrate ‒ com'è noto ‒ la malattia era vista come un'alterazione generalizzata e il corpo come qualcosa di strettamente ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] arabe, più recenti, l'autorità dei classici continuò a essere tenuta in grande considerazione. Il perdurante interesse per le opere di Ippocrate e di Galeno è testimoniato dalle copie delle loro opere e dai commenti che i medici del mondo islamico vi ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] a.C. fino alla teoria dei temperamenti di Galeno, arriva ad articolare il sistema stesso delle passioni fino a Cartesio. Per Ippocrate, la gioia era facilitata dal sangue puro e sincero, e la paura, secondo Aristotele, era provocata da un improvviso ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] filologiche, come peraltro attesta la controversia tra un gruppo di medici e Giuseppe Scaligero (1540-1609) sul trattato di Ippocrate De capitis vulneribus.
Una delle figure più influenti è stata quella di Niccolò Leoniceno (1428-1524), professore di ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] ), più che un vero progresso dottrinale, operarono una rielaborazione delle concezioni biologiche di Aristotele e di quelle mediche di Ippocrate e di Galeno. Tra i grandi medici arabi si ricordano Albucasis per il suo trattato di chirurgia e Avicenna ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...