LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] , in cui, tra le altre cose, si pregava Lorenzo di chiedere al L. se "volessi durar fatica in riveder quella mia traduzione di Ippocrate e Galieno, che è quasi al fine, e così el commento che fo sopra" (ossia la perduta traduzione degli Aphorismi di ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] tumoribus ove l'A. ci presenta l'intero repertorio della sua prassi chirurgica).
Il commento al De vulneribus capitis di Ippocrate si spiega non tanto con la sensibilità del medico filologo, scarsamente viva nell'A., quanto con l'impegno concreto che ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] L'E. non manca, da buon umanista, di riportare le opinioni dei vari autori antichi, soprattutto di Aristotele e d'Ippocrate e abbozza, fatto assai nuovo, una spiegazione dei fattori e delle forme della crescita dentaria.
Un interessante documento del ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] - discutibile - della sua interpretazione e, con essa, l'aderenza del suo metodo e della sua scuola al genuino insegnamento d'Ippocrate. Contro di essa, e contro la difesa della scuola del C. fatta anni prima dall'alunno di questo Ezio Cleto (Rei ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] paternità, G. affronta la questione della legittimità della prole nata nel matrimonio, allora definita sulla base dell'autorità d'Ippocrate, il quale riteneva perfetto il parto dopo sette mesi, e dunque legittimo il figlio nato dopo almeno sette mesi ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] un agente del principe.
Nel corso degli anni 1316-17 il L. commentò i Pronostica e il De regimine acutorum di Ippocrate: un ciclo di lezioni, terminate probabilmente il 21 ag. 1317, note dalle reportationes di uno scolaro, Nicola Bertuccio.
Il 30 ag ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] del corpo umano dai fautori della "iatromeccanica" e della "iatrochimica". All'interpretazione di un passo di Ippocrate si riferisce anche un altro saggio, la Responsio brevis ad annotationes Prosperi Martiani Saxolensis in commentatione Marsilii ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] Clemente VIII, Basilio Paravicino (1592, presso i tipi di Domenico Basa).
Petroni lavorò anche a un commentario sugli Aforismi di Ippocrate e a una raccolta di casi clinici che avrebbe dovuto portare il titolo di Historia medica. Di entrambe le opere ...
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ALATINO, Mosè Amram di Buonaiuto
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Nato a Spoleto nel 1529, studiò a Perugia sotto la guida di F. Piccolomini e si addottorò in medicina nel 1556. Esercitò la professione a Spoleto col fratello Vitale. [...] del medico e filosofo Elia di Giuseppe da Nola); sua è la versione latina di un commentario ebraico di Galeno ad Ippocrate, De aëre, aquis et locis, (apparso anonimo nell'edizione parigina di Galeno del 1679). Il breve di Clemente VIII ricorda anche ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] di Padova recava la scritta "obiit a. D. 1413 die XII februarii" e definiva il D. nuovo Aristotele e nuovo Ippocrate, ma venne lesionata quando, nel 1746, il monumento fu distrutto.
Fonti e Bibl.: I.Berengario da Carpi, Carpi Commentaria cum ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...