Antica famiglia di Udine resa illustre da alcuni personaggi assurti a notorietà nei campi delle lettere e della medicina. Federico (n. Udine 1530 circa) è l'autore, oltre che di rime di imitazione petrarchesca [...] la medicina a Venezia e dette alla stampa varie opere, tra cui una riduzione in esametri degli Aforismi di Ippocrate (1552), De compescendibus animi affectibus per moralem philosophiam et medendi artem (1562), De morbo gallico (1566-67); Riccardo (n ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] Scardeone, accreditò la notizia che egli avesse accumulato in Venezia immense ricchezze e che vi fosse assurto alla fama di nuovo Ippocrate; in realtà il suo stipendio fu modesto, appena 5 lire di grossi l'anno, mentre altri medici ne guadagnavano 9 ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] convinto che il loro insegnamento fosse ancora valido nel suo tempo (come emerge dal suo lavoro filologico sui testi di Ippocrate e di Giovanni Manardi). Il D. mostrava la propria ostilità verso il giovane allievo deridendolo in un poemetto sotto il ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] 'applicazione dell'astrologia in campo medico, nei suoi presupposti teorici e nelle sue tecniche, e respinge l'idea che Ippocrate e Avicenna l'avessero sostenuta.
Rientrato a Ferrara, è probabile che il M. abbia ripreso l'attività accademica, oltre ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] criticamente. Platonico in filosofia, mentre la contemporanea cultura filosofica toscana era legata all'aristotelismo, ammiratore di Ippocrate e di Galeno, curioso di anatomia, resta ricordo di lui soprattutto quale letterato. Predilesse lo studio ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] e rare dal secolo XIII al XVII", dell'editore bolognese Romagnoli, nel 1866 uscirono per cura del F. i Pronostichi di Ippocrate volgarizzati nel buon secolo della lingua e il Consiglio contro a pistolenza di T. Del Garbo. Membro della Commissione per ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] a individuo, consentì il definitivo superamento della teoria miasmatica che aveva dominato nella storia della medicina sin dai tempi d'Ippocrate. Nel 1555 uscì, postuma, l'editio princeps, dell'Opera omnia che contiene oltre al corpus dei Carmina, al ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] il - 20 marzo 1592, aveva annunciato al cugino Ottaviano la composizione d'un trattato d'anatomia illustrato, d'un commento a Ippocrate e d'un altro commento a Tacito, da dedicare, quest'ultimo, al duca di Mantova. Intenzione mutata in seguito ché il ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] nell'Ars parva di Galeno, ma riteneva che esse si riducessero, in sostanza, al solo metodo analitico già usato da Ippocrate, da Platone e dallo stesso Aristotele e, in fondo, coincidente con il suo proprio "metodo unico di dottrina"
Ora, proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] la medicina. Né queste erano pronunzie velleitarie, perché Poliziano, da una parte, studiò sui testi medici di Celso, Dioscoride, Ippocrate e Galeno e, dall’altra, ne fece tesoro nelle sue opere poetiche. Nel poemetto giovanile Sylva in scabiem (1475 ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...