Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Le sue opere di medicina (tra l'altro un commentario agli Aforismi di Ippocrate, un Regimen sanitatis, una Ars coeundi, un trattato sui veleni) rivelano una mentalità non dogmatica che talora entra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] de prudentia civili e al Theonoston, che appariranno solo nel secolo successivo, e diede alle stampe vari commentari a Ippocrate. Del 1570 (a Basilea) è la pubblicazione dell’Opus novum de proportionibus. Nello stesso anno Cardano venne messo sotto ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] frontespizio inciso, in questo caso in rosso e nero, diviso in vari scomparti figurati che illustravano l'opera. Per l'Ippocrate l'incisore fu il veneziano Giacomo Franco, che firmò anche il frontespizio del primo volume delle opere di s. Bernardino ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] di panico (DAP), che è un disturbo di origine ansiosa. La descrizione del suo quadro clinico compare già nell'Isteria di Ippocrate (5°-4° secolo a.C.) e in altri classici. Descrizioni del fenomeno si ritrovano nella letteratura scientifica fin dalla ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] di tutte le teorie sulla costituzione dell'uomo elaborate nell'antichità e poi trasmesse al pensiero occidentale da Platone, Aristotele, Ippocrate e Galeno. Alla loro confutazione è dedicato l'intero primo libro del De natura hominis. In esso il D ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] suoi Commentarii in Canticum canticorum Salomonis. L'elenco comprende opere di Sesto Empirico, Dionigi Aeropagita, Ippocrate, Aristotele, Gregorio di Nissa, Giovanni Crisostomo, Giustino, Epifanio, Paolino, Cirillo di Alessandria, Giovanni Cassiano ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] morbus d'oggi giorno, ibid. 1837; Saggio sulle epidemie considerate sopra i fattipiù precisi e più verificati dai tempi di Ippocrate sino a noi, ibid. 1838; Delle epidemie immaginarie. Discorso, Venezia 1840; Saggio sopra il modo e le regole di ...
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GALASSI, Luigi
Giulia Crespi
Nato a Roma il 22 nov. 1817, studiò medicina sotto la guida di O. Concioli, conseguendo la laurea nel 1839. Assistente presso gli ospedali romani dal 1841 al 1847, intraprendeva [...] palpebrale della pupilla, ibid., VIII [1888], pp. 81-88).
Tra gli scritti del G. si ricordano: Discorso intorno alla dottrina d'Ippocrate ed allo spirito della medicina moderna, in Annali universali di medicina, 1861, t. 177, pp. 337-400; t. 178, pp ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] come osserva il Garin, "par difficile che un altro medico sul cadere del '400 perdesse così il suo tempo, inviando a Firenze Ippocrate ridotto in elegie latine".
Il C., caduto il progetto di tornare a Pisa, rimase a Ferrara, ove forse già si trovava ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] , si distinse per un'attività di sperimentazione, che lo allontanò di molto dal semplice lettorato di alcuni brani di Ippocrate. Sono soprattutto famosi gli esperimenti di infusione di sangue da animale a uomo che, dopo diversi tentativi, riuscì a ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...