La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] del XII sec. grazie all'unione di cinque libri: l'Isagoge di Iohannitius, gli Aforismi e il Prognosticon di Ippocrate, e due brevi opere sulla diagnosi basate, rispettivamente, sull'ispezione delle urine e sulla rilevazione del polso. Questa raccolta ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] di Avicenna. In questo testo al-Maǧūsī descrive l'opera dei suoi predecessori mettendone in evidenza le manchevolezze, a partire da Ippocrate e Galeno. Il primo, afferma al-Maǧūsī, è stato l'iniziatore dell'arte medica ma ha espresso le sue teorie in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] professionale
La dimensione etica del fornire cure a chi è malato ha radici molto antiche. Con il giuramento di Ippocrate, il più famoso giuramento medico, l'iniziato riconosceva di avere doveri e responsabilità nei confronti dei pazienti, dei ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] Laerzio precisa che in Egitto Talete calcolò l'altezza delle piramidi a partire dalla loro ombra (Vitae philosophorum, I, 27). Ippocrate di Coo (460 ca.-377/360) avrebbe appreso la medicina a Menfi, in Egitto; sarebbe stato poi Cadmo, figlio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] G. 108 inf. e dal manoscritto Vaticano greco 300, che contengono il commentario al libro VI delle Epidemie di Ippocrate attribuito al medico bizantino Giovanni di Alessandria (attivo tra il 600 e il 642).
L’origine dell’utilizzazione degli accessus ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] del pensiero medico mostra chiaramente come nei secoli si siano avvicendate numerose definizioni tra loro contrastanti. Mentre per Ippocrate (ca. 460-370 a.C.) la malattia era sostanzialmente la rottura di un equilibrio preesistente tra i diversi ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] (m. 460/1068), medico capo dei medici egiziani e incline alla polemica, che aveva studiato da autodidatta sui testi di Ippocrate e di Galeno, scrisse un libello sui danni arrecati da tali opere di compilazione, attribuendo il presunto declino della ...
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Botanica
Diagramma fiorale e. Quello costruito in base a quanto si osserva effettivamente. Per es., nel diagramma e. delle Iridacee si segna un solo ciclo di stami e precisamente quello contrapposto ai [...] seguaci di Erasistrato e di Erofilo, che avevano abbandonato l’indirizzo sperimentale dei maestri. La Scuola e., pur richiamandosi a Ippocrate, giunse a negare l’importanza di ogni dottrina e a considerare la medicina non come una scienza, ma come un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] alcuni casi, dell'uomo, era stata accettata come un fatto indiscusso fino alla metà del Seicento. Proposta da Empedocle, Ippocrate e Aristotele, accettata da Democrito, era stata ripresa da Lucrezio e da Galeno, prima di essere trasmessa al Medioevo ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] (Smilax in spagnolo) e il guaiaco (Guaiacum sanctum). Hernández aveva una formazione classica ed era un convinto sostenitore delle teorie di Ippocrate (460 ca.-370 a.C.) e di Galeno (130-200 ca.) in voga a quei tempi. Egli descriveva e interpretava ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...