Scrittore arabo cristiano, di setta nestoriana (m. Baghdād 1043 d. C.), noto in Occidente con i nomi di Abbefagar, Albefagar, Abelfarag. Commentò in arabo scritti di Aristotele, Ippocrate e Galeno, e compose [...] il Fiqh an-Naṣrāniyya ("Il diritto della Cristianità"), in cui compendiò i canoni dei concilî riconosciuti dalla chiesa nestoriana ...
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ATTONE (Atto, Adto)
Ambrogio Mancone
Monaco a Montecassino nella seconda metà del sec. XI, A. fu discepolo di Costantino Africano, che gli dedicò la sua traduzione dall'arabo degli Aforìsmi d'Ippocrate, [...] in latino; mentre il Creutz gli attribuisce solo la traduzione in lingua francese del sec. XI dei ricordati Aforismi di Ippocrate, come l'unico trattato che avrebbe potuto interessare Agnese.
Ma dall'esame del testo di Pietro Diacono sembra piuttosto ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] classici di medicina tradotti più tardi da C. dall'arabo in latino, come ad esempio gli Aforismi e i Prognostica di Ippocrate con i relativi commenti di Galeno erano già noti in Italia essendo stati tradotti in latino dal greco. Ma con le sue ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] re di continuare a insegnare ad Alessandria, limitando il corso di medicina a venti libri, sedici di Galeno e quattro di Ippocrate. L'educazione [medica] sopravvisse così fino al tempo del califfo ῾Umar ibn ῾Abd al-῾Azīz, quando il direttore della ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] suoi Commentarii in Canticum canticorum Salomonis. L'elenco comprende opere di Sesto Empirico, Dionigi Aeropagita, Ippocrate, Aristotele, Gregorio di Nissa, Giovanni Crisostomo, Giustino, Epifanio, Paolino, Cirillo di Alessandria, Giovanni Cassiano ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] qualitate elementorum (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., G.69 inf.), si scagliò contro il commento al De natura humana di Ippocrate a opera del medico Sebastiano Augeni, con il quale era entrato in contatto a Perugia, mostrando di interessarsi a ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] vengono considerati i diversi fenomeni e il significato a essi attribuito. Così ad esempio il trattato Il morbo sacro di Ippocrate, che verte sull'epilessia o mal caduco, è particolarmente interessante nel contesto della sua epoca in quanto in esso ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] quell'anno scriveva a Lorenzo de' Medici pregandolo di inviargli il denaro per far ricopiare il De morbis epidemicis di Ippocrate, di cui lo aveva incaricato, dovette rivolgersi a Leone X per ottenere degli uffici che gli permettessero di risolvere i ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] dell'ebraico e del greco, il L. è erroneamente ricordato anche come autore della traduzione degli Aphorismi di Ippocrate (Firenze, A. Miscomini, 1494) e per gli scritti In librum Aristotelis de elocutione (Venezia, A. Torresani, tip. Simone ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] non sembra che possano essere messe in dubbio. In altre opere a carattere prevalentemente edificatorio il L. cita Ippocrate, Galeno o l'Antidotarium dello Pseudo Mesue.
Un'altra raccolta è rappresentata dal manoscritto parigino Bibliothèque nationale ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...