Umanista (Senigallia 1470 - ivi 1540). Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì poi a Roma, che abbandonò nel 1527 per far ritorno alla città natale. Esercitò la professione di medico. [...] viventi a Roma al principio del sec. 16º), edito nella raccolta Coryciana (1524). Scrisse un Helvetiados liber che descrive la battaglia di Novara del 1513, delle Praedictiones mediche che riassumono Ippocrate, e un trattato sulla pesca (Piscatio). ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] e ostacola il sonno. Il freddo produce lo stesso torpore nelle funzioni mentali, e l'autore illustra questo con le parole di Ippocrate: "il sonno e la veglia, entrambi sono malvagi se sono oltre la misura" (p. 6). Non diversamente, il dolore è una ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] conoscere la storia della medicina, ma come una vera guida pratica allo svolgimento dell'attività medica. Nei testi attribuiti a Ippocrate ‒ com'è noto ‒ la malattia era vista come un'alterazione generalizzata e il corpo come qualcosa di strettamente ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] arabe, più recenti, l'autorità dei classici continuò a essere tenuta in grande considerazione. Il perdurante interesse per le opere di Ippocrate e di Galeno è testimoniato dalle copie delle loro opere e dai commenti che i medici del mondo islamico vi ...
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VENTOSE
Alberico BENEDICENTI
Il metodo più antico per irritare vivamente la pelle e ottenere così una rivulsione cutanea era quello delle ventose o coppette. Le ventose erano costituite da piccole campanelle [...] era applicata e con il sangue gli umori cacochimici o peccanti che venivano così deviati da organi più nobili e più profondi.
Ippocrate insegna il modo di applicare le ventose e di scarificare o incidere la pelle per farne uscire il sangue che vi si ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] a.C. fino alla teoria dei temperamenti di Galeno, arriva ad articolare il sistema stesso delle passioni fino a Cartesio. Per Ippocrate, la gioia era facilitata dal sangue puro e sincero, e la paura, secondo Aristotele, era provocata da un improvviso ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] posto nella vita medica toscana del tardo Seicento, se non nella storia della medicina, grazie all'edizione del Libro d'Ippocrate dell'ulcere, con le note pratiche chirurgiche di G. Cignozzi (Firenze 1690), che ebbe una certa diffusione nell'epoca e ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] da Andrea Alpago (1a ed., post., Venezia 1527). Grandiosa opera rivolta a ordinare sistematicamente le dottrine mediche di Ippocrate e Galeno e quelle biologiche di Aristotele, essa, tuttavia, non rappresenta nella storia del pensiero medico un ...
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Medico, probabilmente arabo (Tunisi 1010-1015 circa - Montecassino 1087). Studiò forse a Baghdād e in Egitto; dopo lunghi anni di viaggi in Arabia, Caldea, Egitto, Etiopia, si stabilì a Salerno. Qui trovò [...] d'Europa, producendo un profondo rinnovamento della scienza occidentale. Tra le opere da lui tradotte si ricordano gli Aforismi di Ippocrate, la Θεραπευτικὴ μέϑοδος (Megategni) e la Tέχνη ἰατρική (Microtegni) di Galeno, il Liber de oculis e l'Isagoge ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] , che leggeva in Studio, e stimato assai" (Landucci), e di cui Pietro Crinito - che del L. ascoltò le esposizioni di Ippocrate e Aristotele - ricorda nel De honesta disciplina le dotte conversazioni a S. Marco con G. Savonarola e Pico della Mirandola ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...