Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] medici e nei fisiologi vitalisti del secolo, Stahl si riallaccia, al di là dei moderni, agli Antichi e soprattutto a Ippocrate. Tutto ciò che egli sa ‒ dice ‒ lo deve soltanto a loro; perciò il vitalismo, concepito nella sua versione animista, deve ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] delle malattie. Non mediante l'anatomia, superflua oltre che fallace, come affermavano Thomas Sydenham (1624-1689), l''Ippocrate inglese', e John Locke (1632-1704), il celebre autore dell'Essay concerning human understanding (1690), ma attraverso ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] di nasi, orecchie e labbra.
In Grecia e a Roma la pratica chirurgica ebbe un notevole sviluppo; all’epoca di Ippocrate (5°-4° secolo a.C.) risale un testo contenente descrizioni accurate di operazioni, nel quale si specificano anche le qualità ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] di Sigieri di Brabante che tuttavia nel 1639 non si trovava più nel monastero viridariano.
Non mancano commenti a Ippocrate e Galeno, Avicenna, Averroè, Albuchasis, Serapione; e poi a Giovannicio, i Consilia di Taddeo Alderotti, le opere di Marsilio ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] di Cratevas v. oltre a Ch. Singer, in Journ. Hell. St., già citato, Susemihl, Alex. Litteratur, II, p. 426. Sull'edizione di Ippocrate: J. Ilberg, Hippokratesausgaben des Kapiton u. Dioskurides, in Rheinisches Museum, XLV, 1890, p. 114 ss. ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] se già i medici greci e romani avevano osservato nella donna la presenza di periodi infecondi, la loro tecnica, attestata da Ippocrate a Sorano, si basava però sull'erronea convinzione che il periodo fertile fosse poco prima, durante o subito dopo il ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] pratica medica di tutti i tempi è infatti l'eventualità di procurare danno al paziente. Questo rischio, che già Ippocrate aveva ben presente (primum non nocere), è tuttora in continua espansione, principalmente per la diffusione di farmaci sempre più ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] ) offrono un giudizio ponderato ed equilibrato sull'opera di molti suoi predecessori, senza celare la sua ammirazione per Ippocrate, gli stoici e Stahl, al quale, in particolare, si sente vicino, ritenendo che abbia mascherato il proprio materialismo ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] dal Puccinotti nella sua Storia della medicina, e più recentemente dal Green e dal Chelini). In Asclepiade, come in Ippocrate, Erofilo ed Erasistrato, al quale ultimo pare che volesse dedicare uno studio analogo, il C. rinviene l'anticipazione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] moderni "più esperti nelle malattie pestilenziali epidemiche di quanto lo siano stati tutti i dottori e autori di medicina da Ippocrate in poi" (Agrimi 1980, pp. 300-301), la peste costituirà per lungo tempo lo scacco teorico e pratico del medico ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...