La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] alcuni casi, dell'uomo, era stata accettata come un fatto indiscusso fino alla metà del Seicento. Proposta da Empedocle, Ippocrate e Aristotele, accettata da Democrito, era stata ripresa da Lucrezio e da Galeno, prima di essere trasmessa al Medioevo ...
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Vaiolo
Riccardo de Sanctis
Il vaiolo (dal tardo latino variola, derivato di varius, "vario, chiazzato") è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un [...] egiziana della malattia e nessuna altra patologia simile è riportata nei primi testi medici occidentali, inclusi quelli attribuiti a Ippocrate, Aristotele e Galeno.
Nel mondo occidentale la prima descrizione accurata del vaiolo risale al 930 d.C. ed ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] (Smilax in spagnolo) e il guaiaco (Guaiacum sanctum). Hernández aveva una formazione classica ed era un convinto sostenitore delle teorie di Ippocrate (460 ca.-370 a.C.) e di Galeno (130-200 ca.) in voga a quei tempi. Egli descriveva e interpretava ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] di panico (DAP), che è un disturbo di origine ansiosa. La descrizione del suo quadro clinico compare già nell'Isteria di Ippocrate (5°-4° secolo a.C.) e in altri classici. Descrizioni del fenomeno si ritrovano nella letteratura scientifica fin dalla ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] morbus d'oggi giorno, ibid. 1837; Saggio sulle epidemie considerate sopra i fattipiù precisi e più verificati dai tempi di Ippocrate sino a noi, ibid. 1838; Delle epidemie immaginarie. Discorso, Venezia 1840; Saggio sopra il modo e le regole di ...
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GALASSI, Luigi
Giulia Crespi
Nato a Roma il 22 nov. 1817, studiò medicina sotto la guida di O. Concioli, conseguendo la laurea nel 1839. Assistente presso gli ospedali romani dal 1841 al 1847, intraprendeva [...] palpebrale della pupilla, ibid., VIII [1888], pp. 81-88).
Tra gli scritti del G. si ricordano: Discorso intorno alla dottrina d'Ippocrate ed allo spirito della medicina moderna, in Annali universali di medicina, 1861, t. 177, pp. 337-400; t. 178, pp ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] , si distinse per un'attività di sperimentazione, che lo allontanò di molto dal semplice lettorato di alcuni brani di Ippocrate. Sono soprattutto famosi gli esperimenti di infusione di sangue da animale a uomo che, dopo diversi tentativi, riuscì a ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] affermativamente pur ammettendo che Aristotele non tratta esplicitamente il problema; alle stesse conclusioni egli giunge anche parlando di Ippocrate e di Galeno. La principale preoccupazione del C., in questo scritto, è quella di dimostrare come sia ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] a individuo, consentì il definitivo superamento della teoria miasmatica che aveva dominato nella storia della medicina sin dai tempi d'Ippocrate. Nel 1555 uscì, postuma, l'editio princeps, dell'Opera omnia che contiene oltre al corpus dei Carmina, al ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] grandi medici-sacerdoti del tempio di Asclepio, si sottrasse presto agli influssi sacerdotali. Il suo più celebre esponente fu Ippocrate, sotto il cui nome va il complesso dei libri (Corpus Hippocraticum) contenente la dottrina della scuola. Questa ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...