Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] in differenti fasi. Nel primo periodo, che va dal 500 a.C. al 500 d.C., si affermarono i concetti espressi da Ippocrate e Galeno. Il cancro era descritto, determinato e ne era accertata la prognosi grave: un eccesso di bile nera, uno dei quattro ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Vecchio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara verso la metà del sec. XV.
Iniziati gli studi di medicina presso l'università della città natale, si laureò il 20 sett. [...] al 1578; il cardinale Giulio (1524-1592); il medico Francesco Maria, che fu lettore delle opere di Galeno e di Ippocrate presso l'università di Ferrara dall'anno 1561 al 1572 ed uno dei fondatori del seminario arcivescovile della città; il docente ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] strumentario chirurgico era molto ricco. Nell’antica Grecia la c. fa parte integrante della medicina: nell’opera di Ippocrate il medico è allo stesso tempo chirurgo; i sette volumi del Corpus Hippocraticum dedicati alla c. racchiudono una somma ...
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Costituzione
Domenico Casa
Antonella Liberti
Luca Enrico Ruscitti
La costituzione è la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo. Nel linguaggio comune [...] tetrade strutturale del microcosmo. La teoria dei quattro umori costituì, per secoli, lo schema interpretativo del corpo umano. Ippocrate (5°- 4° secolo a.C.) integrò la dottrina degli umori con quella delle strutture anatomiche degli organi (σχήματα ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] medica, il G. mostrò di voler tenere aperti spiragli per un discorso "moderno". Lesse gli Aforismi d'Ippocrate, proclamandosi così seguace dell'indirizzo che privilegiava la pratica clinica sulle questioni di teoria medica, ma nel commentarli ...
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BALAMI, Ferdinando (Ferrante Siciliano)
Paola Zambelli
Nacque nella diocesi di Girgenti sulla fine del sec. XV. Fu medico di Leone X ed anche - secondo una convincente supposizione di G. Marini, che [...] felici: perciò il B. riconosce a Galeno la più copiosa e accurata trattazione dei problemi anatomici, già prima elaborati da Ippocrate ed Erasistrato. Per tale interesse a Galeno, oltre questo lavoro (rist. a Lione nel 1535; in Opera, Basileae 1538 ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Le sue opere di medicina (tra l'altro un commentario agli Aforismi di Ippocrate, un Regimen sanitatis, una Ars coeundi, un trattato sui veleni) rivelano una mentalità non dogmatica che talora entra ...
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Obesità
Marco Salvetti
Quando il grasso è troppo
L’obeso è una persona che pesa più di quanto dovrebbe a causa di un accumulo di grasso nei tessuti. Il crescente benessere delle popolazioni industrializzate [...] ’antica Grecia, i soldati dell’esercito di Sparta venivano obbligati a fare esercizio fisico per dimagrire e il famoso medico greco Ippocrate (5°-4° secolo a.C.) considerava l’obesità un rischio per la salute. Solo oggi però si sta diffondendo nella ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] in differenti fasi. Nel primo periodo, che va dal 500 a.C. al 500 d.C., si affermarono i concetti espressi da Ippocrate e Galeno. Il cancro era descritto, determinato e ne era accertata la prognosi grave; un eccesso di bile nera, uno dei quattro ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] e farmacologico degli antichi viene gradualmente sostituito dal razionalismo greco e romano. La 'concezione degli umori' di Ippocrate e di Galeno, che descrive la malattia come uno squilibrio della tetrade umorale dell'organismo (sangue, flegma ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...