Medico (Forlì 1530 - ivi 1606); prof. di medicina alle università di Padova (1569), di Bologna (1587) e poi di Pisa (1592-1604). Si dedicò allo studio di diverse branche della medicina (igiene, tossicologia, [...] terapeutica, pediatria, oculistica, ecc.) e tradusse in latino le opere di molti autori greci (specialmente di Ippocrate). Particolare fortuna ebbe il suo trattato Artis gymnasticae libri sex (1569, con dedica al card. Alessandro Farnese; 2a ed. ...
Leggi Tutto
CIGALINI, Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Como da Paolo, medico, nel 1489, Seguì la professione patema, ma si interessò, oltre che di medicina, anche di storia patria, lingue antiche e astrologia. [...] valente conoscitore del latino e dell'ebraico e specialmente del greco, tanto da non aver bisogno "di un interprete per intendere Ippocrate e Galeno nella loro lingua" (B. Giovio, p. 234).
Il C. fu senza dubbio una delle persone più stimate della sua ...
Leggi Tutto
Umanista (Noto 1376 - Ferrara 1459); studiò a Bologna diritto civile; viaggiò a lungo in Oriente, da dove ritornò nel 1414, stabilendosi prima a Savona, poi a Roma, a Firenze e, infine, a Ferrara. Impaziente [...] pigro scrittore (poco resta di lui all'infuori delle traduzioni latine di classici greci: Luciano, Dione Cassio, Ippocrate, Plutarco, ecc.), fu infaticabile nell'intelligente, fortunata ricerca e divulgazione dei testi classici, soprattutto greci, da ...
Leggi Tutto
1. Tiranno di Gela tra la fine del 6º sec. a. C. e il 491: è il capostipite dei Dinomenidi (v.). 2. Nipote del precedente, figlio di Gerone I che lo designò, ancora bambino, re della città di Etna da lui [...] fondata. Fu ucciso nel 451 a. C. circa. 3. Siracusano (3º sec. a. C.), partecipò all'uccisione del tiranno Geronimo (214); cercò poi di sbarazzarsi di Ippocrate, avversario dei Romani, ma fu da lui fatto uccidere. ...
Leggi Tutto
Anatomista, vissuto probabilmente ad Alessandria verso il 130 d. C. È lodato da Galeno perché i suoi libri sono fondati su osservazioni minuziose, anche se non sono molto chiari. Le sue opere principali, [...] in venti volumi; un'opera sulle radici nervose e un'altra sull'anatomia dei muscoli e infine un commento agli Aforismi di Ippocrate. La sua attività di studioso è poco nota: sappiamo che scoprì i muscoli pterigopalatini, i nervi vocali e le ghiandole ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] senza dubbio nella ricomposizione di una tradizione unitaria della medicina; di qui l'insistenza del richiamo al sapere fondatore di Ippocrate e l'enorme lavoro di studio e di commento delle sue opere, ma anche il riconoscimento di un sillabo della ...
Leggi Tutto
BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] le falsificazioni del periodo umanistico (R Sabbadini, Le scoperte..., I, Firenze 1905, pp. 173 s.).
La versione del De insommniis di Ippocrate fu stampata nel 1490 c. per la sigla D.D.L.D.S.D.V. - Oliverius Servius (Catalogue of Books printed... now ...
Leggi Tutto
ALDEROTTI, Taddeo (Thaddaeus Florentinus)
Luigi Belloni
Letizia Vergnano
Medico, nacque a Firenze nel 1223 da povera famiglia, ed iniziò solo molto tardi gli studi di medicina. I suoi successi, anche [...] , dove insegnò medicina dal 1260 circa e di cui divenne cittadino nel 1289. Fu tra i primi ad illustrare con ampi commenti Ippocrate e Galeno e a tradurre l'Etica di Aristotele. Dante lo chiama i ippocratista s e lo cita come uno dei più illustri ...
Leggi Tutto
Generale romano durante la seconda guerra punica. Nacque verso il 270 a. C.; console nel 222, vinse i Galli a Clastidio uccidendo il loro duce Virdumaro (e guadagnandosi così le spoglie opime), e insieme [...] console nel 214. Nel 213, inviato in Sicilia, assediò Siracusa che si era schierata contro i Romani sotto la guida di Ippocrate e di Epicide. Ma la città resistette, anche grazie alle famose macchine da guerra escogitate da Archimede, e solo nel 212 ...
Leggi Tutto
Medico ed erudito (Digione 1817 - Mesnil-le-Roi, Yvelines, 1872). Fece lunghi viaggi alla ricerca di antichi testi e manoscritti, poi (dal 1871) fu prof. di storia della medicina a Parigi. La più celebre [...] ., 1870). Con E. Saglio iniziò il Dictionnaire des antiquités grecques et romaines d'après les textes et les monuments (1873 segg.). Aveva anche curato (1843) una edizione, con traduzione in francese a fronte, del Corpus Hippocraticum (v. Ippocrate). ...
Leggi Tutto
ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...