MARIANI, Andrea
Rita De Tata
– Nacque a Bologna il 21 apr. 1593 da Cesare, tessitore di seta originario di Lucca, e da Vittoria Onesti, pure di famiglia lucchese.
Attratto in un primo tempo dalle belle [...] seguita dalla maggior parte del mondo accademico bolognese dell’epoca. Il M. si rifaceva, infatti, alla scuola di Ippocrate e agli insegnamenti di A. Cesalpino, K. Hoffmann, F. Buonamici, C. Cremonini, svalutando il metodo della tradizione araba ...
Leggi Tutto
CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] strumenti chirurgici da adoperare.
Il Tractatus de vulneribus capitis, ibid. 1632, riporta il testo greco dell'omonima opera di Ippocrate, con la relativa traduzione latina e il commento del C., basato sulle dottrine di G. Fabrizi d'Acquapendente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del secolo emergono concezioni della vita che riconducono le funzioni [...] , la materia è priva di parti, che si sviluppano per epigenesi, in successione, a cominciare dal cuore. Rifacendosi a Ippocrate e a Galeno, Fernel propone una teoria della generazione differente da quella aristotelica. Secondo Fernel, il seme non è ...
Leggi Tutto
CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] la maggior parte del materiale dell'opera deriva dall'osservazione e dall'esperienza; gli unici autori citati sono Ippocrate e Alessandro (non essendo quest'ultimo meglio indicato resta incerto se si tratti dell'Afrodisio, di Alessandro Abonuteichos ...
Leggi Tutto
RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] . 2567, cc. 26r-28v).
Dopo essersi soffermato sulla relazione tra anima e corpo così come era concepita da Aristotele, Ippocrate e Galeno, il medico insiste sul nefasto potere delle malattie nel trasformare la natura degli uomini. Enumerando le gravi ...
Leggi Tutto
LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] , ampliati e delucidati magistralmente dal L., che apportò inoltre il contributo personale di vasti capitoli. A Le opere di Ippocrate tradotte col testo latino a fronte (Venezia 1838) il granduca di Toscana Leopoldo II conferì la medaglia d'oro per ...
Leggi Tutto
VAROLIO, Costanzo
Elisa Andretta
– Nacque a Bologna nel 1543 da Sebastiano, cittadino bolognese, e da Porzia De Angelis.
Nella città natale frequentò la facoltà di arti e medicina, dedicandosi in particolare [...] l’anno accademico 1574-75, Varolio affiancò Brancalupo nell’insegnamento della chirurgia commentando il De vulneribus capitis di Ippocrate e si fece carico di realizzare le dissezioni anatomiche universitarie (Conte, 1991, pp. 88 s.). Secondo alcuni ...
Leggi Tutto
DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] . Si tratta di due componimenti poetici di cui il primo è una traduzione in distici latini degli Aforismi di Ippocrate dal titolo Aphorismi Hippocratis versibus redditi a Paullo Dionysio medico et philos. Veronensi, Veronae, apud Angeluni Tamum, 1599 ...
Leggi Tutto
Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] per primo all'edizione critica, incominciando la collazione della littera florentina con la littera vulgata), testi di medicina (di Ippocrate, Galeno, ecc.) e infine i testi filosofici di Aristotele, ai quali dedicò gli ultimi quattro anni di vita ...
Leggi Tutto
LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] che ogni attività manuale dell'uomo può dare luogo a disturbi e malattie, risale alla più remota antichità.
In Ippocrate troviamo notizie circa i malanni cui andavano soggettii gualchierai o folloni, operai addetti a digrassare e lavare le vesti e ...
Leggi Tutto
ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...