NISEA (Νίσαια, Nisaea)
Doro Levi
Nome del porto dell'antica Megara (costruito secondo la leggenda da un Niso, figlio di Pandione), difeso da un'acropoli a occidente, e le cui fortificazioni a mare erano [...] un colpo di mano combinato dai democratici di Nisea stessa parteggianti per Atene, in accordo con il generale ateniese Ippocrate. Durante queste lotte le lunghe mura andarono distrutte, per opera di entrambi gli avversarî; ma, ricostruite da Focione ...
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MONTE, Giovanni Battista de, detto Montano
Pietro Capparoni
Nato a Verona nel 1498, morto a Padova nel 1551. Medico, letterato e numismatico, s'addottorò in medicina a Padova. Praticò per poco tempo [...] a quella numerosa classe di medici letterati del sec. XVI, che rividero e collazionarono gli antichi testi. Tradusse alcuni scritti di Ippocrate e Galeno e commentò anche opere di Rhases e di Avicenna. Fu uno dei più rinomati pratici del suo tempo, e ...
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Medico. Figlio del medico Archidamo, visse nella prima metà del sec. IV a. C. e appartenne alla scuola di Filistione, capo della scuola siciliana e amico di Platone. Egli si dedicò allo studio appassionato [...] è da considerarsi che come un sintomo di varie malattie. Diocle fu considerato nell'antichità come il più grande medico dopo Ippocrate. Dei suoi scritti si sono conservati frammenti: non autentica è una lettera al re Antigono riportata sotto il suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla medicina sacerdotale alla medicina ippocratica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile conoscere la medicina [...] pratiche di guarigione nei templi
Per comprendere come sia strutturata l’arte della guarigione in Grecia prima che Ippocrate ne stravolga profondamente le caratteristiche, con il sostanziale razionalismo della sua “nuova medicina”, si può far ricorso ...
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MANDRAGORA
Fabrizio Cortesi
. Genere di piante Dicotiledoni Simpetale della famiglia Solanacee che comprendeva un'unica specie, Mandragora officinarum L. o Atropa mandragora L. la quale è stata, dalla [...] elevati della regione mediterranea. È pianta usata da tempi remotissimi (ne parlano il papiro Ebers e Ippocrate), velenosa, il cui principio chiamato già mandragorina è una miscela di alcaloidi: iosciamina, pseudoiosciamina, atropina, scopolamina ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] arabe, più recenti, l'autorità dei classici continuò a essere tenuta in grande considerazione. Il perdurante interesse per le opere di Ippocrate e di Galeno è testimoniato dalle copie delle loro opere e dai commenti che i medici del mondo islamico vi ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] . Debole di salute ed affetto anche da epilessia, fu spinto da questa circostanza ad indagare la medicina classica, da Ippocrate a Galeno, alla ricerca di rimedi farmacologici per il suo male, e a studiare gli elementi compositivi di tali farmaci ...
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VENTOSE
Alberico BENEDICENTI
Il metodo più antico per irritare vivamente la pelle e ottenere così una rivulsione cutanea era quello delle ventose o coppette. Le ventose erano costituite da piccole campanelle [...] era applicata e con il sangue gli umori cacochimici o peccanti che venivano così deviati da organi più nobili e più profondi.
Ippocrate insegna il modo di applicare le ventose e di scarificare o incidere la pelle per farne uscire il sangue che vi si ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] a.C. fino alla teoria dei temperamenti di Galeno, arriva ad articolare il sistema stesso delle passioni fino a Cartesio. Per Ippocrate, la gioia era facilitata dal sangue puro e sincero, e la paura, secondo Aristotele, era provocata da un improvviso ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] posto nella vita medica toscana del tardo Seicento, se non nella storia della medicina, grazie all'edizione del Libro d'Ippocrate dell'ulcere, con le note pratiche chirurgiche di G. Cignozzi (Firenze 1690), che ebbe una certa diffusione nell'epoca e ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...