Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] e ostacola il sonno. Il freddo produce lo stesso torpore nelle funzioni mentali, e l'autore illustra questo con le parole di Ippocrate: "il sonno e la veglia, entrambi sono malvagi se sono oltre la misura" (p. 6). Non diversamente, il dolore è una ...
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etica medica
Gilberto Corbellini
Storia dell’etica medica
I principi e i valori che, sin dall’antichità, hanno governato la pratica professionale della medicina (attraverso i giuramenti e i codici deontologici) [...] dall’Associazione medica mondiale la Dichiarazione di Ginevra, che aggiornava in chiave laica i contenuti del giuramento di Ippocrate e impegnava il medico a non utilizzare, nemmeno «sotto costrizione», le sue conoscenze contro le leggi dell’umanità ...
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salute
Lo stato di benessere individuale, espressione di normalità anatomo-funzionale dell'organismo considerato nel suo insieme. Il concetto di s. non corrisponde alla semplice assenza di malattie e [...] frutto dell'interazione fra s. mentale e s. fisica.
Aspetti storici
La nozione occidentale di s., risalente a Ippocrate e a Galeno, contemplava un’intima connessione di psiche e corpo, concezione che dall’antichità si continuò nel Medioevo ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] Siracusa a S, L. non poté godere di troppo lunghi periodi di autonomia. Soggiacque infatti al dominio del tiranno di Gela Ippocrate, nel 495 a. C., e quindi dei Dinomenidi siracusani. Libera nel 466, di fronte alle nuove minacce di Siracusa stringe ...
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Ehlers, Edvard Lauritz
Medico danese (Copenhagen 1863-1937). Fu a capo del policlinico dermatologico del Frederisk Hospital (1906) e poi direttore dell’ospedale municipale di Copenhagen (1911-32). Sindrome [...] da tumori cutanei, ernie, prolasso della valvola mitrale e difetti cardiaci, fragilità dei vasi sanguigni. Già nota a Ippocrate, la prima descrizione clinica della sindrome fu data dal medico russo Alexandr Nicolaevich Chernogubow nel 1892; nel 1899 ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] , clisteri, polveri, pillole ecc.) sono largamente usate nell’antica Grecia, già nel periodo preippocratico: solo con Ippocrate, però, hanno inizio i primi tentativi di interpretare scientificamente l’azione dei medicamenti. A Dioscuride (1° sec ...
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Umanista (n. Vigoleno - m. Venezia 1500), forse parente di Lorenzo. Insegnò retorica a Pavia (1466-77) donde passò a Genova e quindi (1481) a Venezia, succedendovi a G. Merula. Nel 1496 fu incarcerato [...] , De expetendis et fugiendis rebus (post., 1501), 49 libri: vi compaiono ampî squarci di scritti scientifici, fino ad allora ignoti (Ippocrate di Chio, Aristarco di Samo, Erone, Archimede), accanto a discussioni logiche e di fisica nominalistica. ...
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TIFO (dal gr. τῦϕος "torpore")
Cesare Frugoni
Il tifo o ileotifo o febbre tifoide è una malattia infettiva acuta a sintomi generali e locali (intestino) provocata da un germe che le è specifico, il bacillo [...] altre malattie epidemiche gravi, ha colpito il genere umano dalla più remota antichità, potendosi già fin da Ippocrate, nella descrizione di alcuni casi, ravvisare il quadro clinico fondamentale della malattia. Differenziato nel sec. XVIII per ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] conoscere la storia della medicina, ma come una vera guida pratica allo svolgimento dell'attività medica. Nei testi attribuiti a Ippocrate ‒ com'è noto ‒ la malattia era vista come un'alterazione generalizzata e il corpo come qualcosa di strettamente ...
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Nella tradizione più antica ci appaiono come una stirpe ateniese: una tradizione più tarda fa gli Alcmeonidi insieme coi Peonidi discendenti di Nestore. Evidentemente agli Alcmeonidi si applica una tradizione, [...] Pericle. Un figlio di Clistene, Megacle, fu per la figlia Dinomaca l'avo materno di Alcibiade. Abbiamo anche notizia di un Ippocrate figlio di Megacle, che fu colpito dall'ostracismo; di un Megacle che fu segretario dei tesorieri di Atene (428-27); e ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
ippocratismo
s. m. [der. del nome di Ippocrate; v. la voce prec.]. – Nella storia della medicina, la corrente di pensiero ispirata dalle concezioni di Ippocrate (v. ippocratico) e aderente alla dottrina umorale. In clinica, i. delle dita,...