Potente famiglia di Agrigento, che giunse al massimo splendore nel primo trentennio del secolo V a. C. coi due figli di Enesidemo, Terone e Senocrate, l'uno padre di Trasideo, l'altro di Trasibulo (v. [...] Enesidemo. Ci sono ricordati, come parenti di Terone, Ippocrate e Capi, figli di Senodico; ma sembra non trad. italiana, I, Torino 1896, p. 391; E. Freeman, Hist. of Sicily, II, pp. 28, 144 segg. 278 segg.; H. Swoboda, in Pauly-Wissowa, Real- ...
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Secondo il racconto d'Erodoto (VII, 163), C., avendo ereditato la tirannide dal padre Scite, rese spontaneamente ai Coi la libertà, e venne in Sicilia. Quivi, sempre secondo Erodoto, ebbe (certo con la [...] tradimento, può spiegarsi il fatto un po' strano che Ippocrate, dopo aver tolto al padre la signoria di Zancle, des Altertums, III, Stoccarda 1901, p. 398; Freman, History of Sicily, II, Oxford 1891, p. 110 seg.; L. Pareti, Studi siciliani e italioti ...
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Nato a Prusa in Bitinia intorno al 130 a. C., fu allievo della scuola filosofica degli Epicurei; visse in Atene e si recò a Roma nel 91. Fu dapprima maestro di retorica, si diede poi all'esercizio della [...] la guarigione. Avversò la concezione umoralistica d'Ippocrate e affermò la dottrina atomistica, ritenendo che soltanto in frammenti.
Bibl.: M. Wellmann, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, col. 1632 segg.; von Vilas, Der Arzt und Philosoph A., Vienna ...
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Capitano cartaginese, nato a Cartagine da un esiliato siracusano. Nel 214 a. C.. fu mandato da Annibale a Siracusa, insieme col fratello Ippocrate, per stringere alleanza col successore di Gerone, Geronimo. [...] inutile l'opera di E. Sennonché E. ed Ippocrate appoggiandosi alle classi povere e all'esercito, riuscirono a Agrigento. Quando questa città fu espugnata nel 211, fuggì a Cartagine. Ippocrate era morto di peste a Siracusa nel 212.
Bibl.: Niese, in ...
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Città della Sicilia orientale che viene nominata per la prima volta a proposito del vano assalto tentato contro di essa nel 404 a. C. da Dionisio, che, poco dopo, concluse pace con essa. Nel 309, ad opera [...] Agrigentini, venne liberata dal presidio di Agatocle. Nel 214 Ippocrate ed Epicide si rifugiarono ad Erbesso, la quale fu, Storia della Sicilia, trad. it., I, Torino 1896, pp. 140-159; II, i, Torino 1901, pp. 24-25; E. Pais, in Archivio storico ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Poggi, e madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit., II, p. 262), non si sa se fosse del primo letto (come forse Τέχνή ἰατρική) di Galeno e gli Aforismi di Ippocrate. Degli scrittori ecclesiastici più antichi cita Dionisio Areopagita ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] mathematics di sir T. L. Heath, l'edizione di Ippocrate di W. H. S. Jones, il catalogo dei manoscritti scientifiche e progresso, in ‟Annali della fondazione G. G. Feltrinelli", 1978, II, pp. 43-74.
Morin, E., Le paradigme perdu: la nature humaine, ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] 2° sec. d.C. gli scritti di Galeno, dopo Ippocrate il medico più insigne dell'antichità, a cui va attribuito il e l'ippodromo, che erano stati risparmiati al tempo di Teodosio II, furono ridotti in rovina da due terremoti. Le inondazioni dei torrenti ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] e il 17 d.C. (Strabone, Geographia, VII, 1, 3; Tacito, Annales, II, 45-46; Germania, 40-41). Nel 489 i L. si trovavano nel Norico ( contenenti rispettivamente l'opera medica di Galeno e Ippocrate, arricchito da disegni botanici, e il Commentarius ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] esposta nei testi greci e latini redatti tra il IV sec. a.C. e il II sec. d.C. La prima di queste è: quando, per la prima volta, gli , come dimostrano il De aëre, aquis, locis di Ippocrate di Coo e altri trattati medici, gli antichi scrutavano l ...
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