Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] tempi di Arcesilao e Carneade (fra il sec. III e il II) volse a quella forma di scetticismo che, inaugurato già da scuola di Edessa, in Mesopotamia, dove s'insegnava Aristotele, Ippocrate e Galeno, le scuole della Persia ospitarono Aristotele, ch' ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] parecchie opere del Corpus Hippocrateum (v. ippocrate). Queste tavole (πίνακες) in 120 libri 45; quelli in ottavo 28 a 30, ed i formati in dodicesimo e in sedicesimo 20. II peso di una fila di libri, su un metro di lunghezza di un palchetto, è di ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] respiratorio risale molto lontano nei tempi. Già nell'epoca d'Ippocrate e di Celso si aprivano e si drenavano le pleuriti e dell'apice è riconoscibile nella cosiddetta "ombra satellite della II costa" (d'altra parte anche la pleura mediastinica è ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] per le man di Cristo" annota fra l'altro nel codicetto Forster II, ff. 2 e 6, fermando così dati importanti da tener presenti ., traggono la loro origine dalla prima famosa lunula d'Ippocrate relativa al triangolo rettangolo isoscele (v. lunula); L. ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] Parigi 1891; id. e E. Pottier, Educatio, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiq., II, 1892, p. 462 segg.; J Morquardt, La vie privée des Romains, I, trad. di igieniche e terapeutiche, esposte specialmente da Ippocrate e Asclepiade. Giunta al suo ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] ital. del vol. I di F. Bonatelli, Pavia 1911, del vol. II di G. Capone Braga, Milano 1916); A. Rosmini, Antropologia in servizio della dei diversi popoli, e descritti i loro usi e costumi. Ippocrate, nel suo libro De aëre, aquis et locis, constatate ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] del resto, ma sotto un altro punto di vista, da Ippocrate e dalla sua scuola), fatti che sono nel dominio dell' il Vecchio inserisce nella Naturalis Historia una descrizione dell'orbe (libri II-IV), Pomponio Mela scrive il De situ Orbis. Di Queste ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] esposizione sistematica degli elementi di geometria per opera di Ippocrate di Chio. Un frammento di uno scritto sulle lunule ha dimostrato più tardi (in Trans. Amer. Math. Society, II, 1901) che non si può dare una simile interpretazione in grande ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] stabilimento idripinico che fa risalire la sua origine a Ippocrate, e che è stato costruito ex-novo nel 1929, ibid., VI-VII (1923-24), pp. 83-341; id., in Atene e Roma., s. 2ª, anno II, fasc. 4-6; id., in Boll.d'arte, III e IV (1923 e 1925), pp. 329- ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...]
Gli antichi conobbero assai poco intorno a questo argomento. Ippocrate di Cos (460-380 a. C.) parla di , Hygiène alimentaire, Parigi 1906; V. De Giaxa, Manuale d'igiene, II, Milano 1910; G. Lebbin, Allgemeine Nahrungsmittelkunde, Berlino 1911; M. v ...
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