medicina, scrittori di
Luigi Zanzi
Nella considerazione della complessa vicenda culturale che torna necessaria per intendere i molteplici nodi del pensiero di M., soltanto in tempi recenti si è posto [...] sorti originarie, purgandone i fattori di rovina (Discorsi II v e III i). Forse ancora di maggior B): infatti nel Fedro (270 C) Socrate richiama il metodo di Ippocrate come paradigmatico e come apportatore di discorso vero nel conoscere la natura di ...
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TORTI, Francesco
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 30 novembre 1658 da Francesco, ufficiale dell’esercito estense, e da Colomba Marchesi.
Fu battezzato, con lo stesso nome del padre, presso la parrocchia [...] Venezia. Ricevette encomi da uomini di scienza e colleghi, che lo soprannominarono l’Ippocrate di Modena. In breve, gli giunsero offerte da rinomati atenei: nel 1717 Vittorio Amedeo II di Savoia lo invitò all’Università di Torino e tre anni dopo lo ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] conoscenza della letteratura medica antica, di Ippocrate in particolare, notevoli nozioni di Siciliani illustri, Palermo 1939, p. 216; Biographisches Lexikon der hervorragenden Arzte..., II, p. 516. Per Benedetto, v. anche R. Aubert, Fideli, ...
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RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] corpo così come era concepita da Aristotele, Ippocrate e Galeno, il medico insiste sul nefasto potere ; D. Di Sacco, La commedia dei «tre tiranni», in Rivista italiana del dramma, II (1941), 5, pp. 191-211; M. Vitti, Nicola Sofianòs e la commedia dei ...
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SETTALA, Ludovico
Giorgio Giacomo Mellerio
SETTALA, Ludovico. – Di nobile famiglia milanese, nacque in Milano il 27 febbraio 1552 da Francesco e da Giulia Ripa, figlia di Gian Francesco Ripa, giureconsulto [...] Colonia la sua prima opera in cui il lavoro di Ippocrate De aeribus, aquis et locis veniva tradotto e commentato. biobibliografici di medici e naturalisti celebri italiani dal sec. XV al sec. XVIII, II, Roma 1928, pp. 131-133; A.F. La Cava, La peste ...
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VAROLIO, Costanzo
Elisa Andretta
– Nacque a Bologna nel 1543 da Sebastiano, cittadino bolognese, e da Porzia De Angelis.
Nella città natale frequentò la facoltà di arti e medicina, dedicandosi in particolare [...] della chirurgia commentando il De vulneribus capitis di Ippocrate e si fece carico di realizzare le I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, II, Bologna 1889; G. Martinotti, C. V. e il suo metodo di sezionare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla medicina sacerdotale alla medicina ippocratica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile conoscere la medicina [...] l’arte della guarigione in Grecia prima che Ippocrate ne stravolga profondamente le caratteristiche, con il un arco di tempo che va dal VI-V secolo a.C. almeno sino al II-III secolo d.C. Il culto di Asclepio sorge, dunque, tardi – sarebbe stato ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] chirurgica).
Il commento al De vulneribus capitis di Ippocrate si spiega non tanto con la sensibilità del medico fimosi.
Bibl.: A. Portal, Histoire de la anatomie et de la chirurgie, II, Paris 1770, pp. 2-16; A. Corradi, Dell'ostetricia in Italia ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] opere di Sesto Empirico, Dionigi Aeropagita, Ippocrate, Aristotele, Gregorio di Nissa, Giovanni pp. 88-90; P. Rieger, Geschichte der Juden in Rom, Berlin 1895-96, II, pp. 165 s., 423-425; H. Hurter, Nomenclator literarius theologiae catholicae, III, ...
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Medico (Forlì 1530 - ivi 1606); prof. di medicina alle università di Padova (1569), di Bologna (1587) e poi di Pisa (1592-1604). Si dedicò allo studio di diverse branche della medicina (igiene, tossicologia, [...] terapeutica, pediatria, oculistica, ecc.) e tradusse in latino le opere di molti autori greci (specialmente di Ippocrate). Particolare fortuna ebbe il suo trattato Artis gymnasticae libri sex (1569, con dedica al card. Alessandro Farnese; 2a ed. ...
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