OLFATTO (lat. olfactus; fr. odorat; sp. olfación; ted. Geruchsinn; ingl. smelling)
Virgilio DUCCESCHI
Giovanni MINGAZZINI
Senso specifico per mezzo del quale conosciamo e controlliamo i caratteri [...] idioti, negl'imbecilli, negli epilettici degenerati, negl'isterici, nei malati affetti da lesioni della zona dell'ippocampo.
Le allucinazioni dell'odorato possono verificarsi negli isterici. Sono però assai più frequenti negli alienati, specialmente ...
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INVECCHIAMENTO CEREBRALE.
Mario Manfredi
– Capacità del cervello. Encefalo e senescenza. Invecchiamento cerebrale normale e patologico. Bibliografia.
L’i. c. inizia, paradossalmente, in giovane età. [...] a zone molto ristrette, come il bulbo olfattorio, la zona subventricolare dei ventricoli laterali e il giro dentato dell’ippocampo, e quindi con un impatto clinico pressoché nullo. Tuttavia, la scoperta che anche nell’adulto si trovano in queste ...
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stress
Risposta funzionale con cui l’organismo reagisce a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura (microbica, tossica, traumatica, termica, emozionale, ecc.). Nel 1936 H.H.B. Selye [...] ormoni dello s., capaci di determinare alterazioni degli stati emotivi. Inoltre si è osservata apoptosi dei neuroni dell’ippocampo, indotta dal cortisolo in eccesso, generando così alterazioni della capacità di memoria, di cognizione e di controllo ...
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cellule staminali neurali
Popolazione di cellule multipotenti presenti nell’embrione, capaci di autorinnovarsi e di generare i tre principali tipi di cellule che costituiscono il cervello adulto (neuroni, [...] del bulbo olfattivo, mentre i neuroni nati nella SGZ adulta diventano cellule dei granuli del giro dentato dell’ippocampo. Almeno parte degli interneuroni neoformati sfugge alla morte e si integra in circuiti sinaptici preesistenti. Si valuta che ...
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HPA (sigla dell’ingl. Hypothalamic-Pituitary-Adrenal axis, «asse ipotalamo-ipofisi-surrene»)
Principale effettore della risposta individuale di stress, di concerto con le branche simpatica e parasimpatica [...] , il cortisolo ‘informa’ il sistema nervoso centrale (tramite recettori specifici localizzati a livello dell’ipotalamo e dell’ippocampo) che non è più necessario continuare a secernere ormoni. Sebbene l’asse HPA storicamente abbia compreso ipotalamo ...
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NMDA (N-metil-d-aspartato)
Recettore per il neurotrasmettitore glutammato di fondamentale importanza nei meccanismi di plasticità neuronale e di consolidamento della memoria a lungo termine. Per poter [...] fenomeni di plasticità sinaptica, guidati dall’attività elettrica e modulati dalle regole di Hebb, che sono ben noti nell’ippocampo e che vengono definiti potenziamento a lungo termine (LTP, Long term potentiation) e depressione a lungo termine (LTD ...
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orientamento
Capacità di riconoscere la posizione del proprio corpo rispetto all’ambiente esterno e di programmare un comportamento motorio adeguato a raggiungere una meta prefissata. Il processo di [...] verso un’area, richiedono capacità di orientamento. La regione cerebrale che presiede all’elaborazione di mappe spaziali è l’ippocampo. Anche altre aree sono coinvolte nella capacità di orientarsi, cioè di percepire ed esplorare lo spazio: il lobo ...
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aggressività
Susanna Pietropaolo
L’aggressività rappresenta la tendenza di un individuo a esprimere comportamenti ostili verso uno o più membri della propria o di un’altra specie. L’aggressività è molto [...] della rete neuronale che media i comportamenti sociali. Tale rete comprende l’area mediale preottica (o AMP, una regione dell’ippocampo che regola l’aggressività tra i maschi, i comportamenti sessuali e le cure genitoriali), il setto laterale (SL), l ...
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La corteccia cerebrale è considerata la struttura più evoluta e complessa tra tutti i sistemi viventi: si stima che nell’uomo la superficie corticale sia ca. 2.600 cm2, i neuroni ca. 30 miliardi, le sinapsi [...] e filogenetiche: archicorteccia, paleocorteccia (che insieme formano l’allocorteccia) e neocorteccia (o isocorteccia). L’archicorteccia, costituita dall’ippocampo, dal giro dentato e dal subicolo, presenta 3÷4 strati, si ritrova già negli anfibi ed è ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] nervi cranici, le comunicazioni fra i varî ventricoli non senza un accenno al foro interventricolare, detto poi del Monro, l'ippocampo e, legato al suo nome, il ponte: ille processus cerebelli, quem pontem appello. Di contro a questo e alla midolla ...
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ippocampo1
ippocampo1 s. m. [dal lat. hippocampus, gr. ἱππόκαμπος, comp. di ἵππος «cavallo» e κάμπη «bruco, animale ricurvo»]. – Altro nome dei pesci comunem. noti come cavallucci marini; anche, forma ital. del nome del genere che li comprende...
ippocampo2
ippocampo2 s. m. [dalla voce prec., per la forma ricurva]. – In anatomia comparata, formazione del telencefalo dei vertebrati, pari e simmetrica (situata a semicerchio intorno all’ilo dell’emisfero cerebrale), che svolge una funzione...