CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] , con quelle de' grandi poeti, ma tali che danno non comune presagio" (Epistolario, IV, p. 378). Si tratta di Ippia (titolo dell'editore; manoscritto dell'abbozzo) e di Teramene, tragedie quali si scrivevano correntemente allora in Italia sulla scia ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] dopo la morte di Cosimo dette a leggere a Piero le versioni di altri otto dialoghi, pur dedicandogliene soltanto tre, quelle dell'Ippia maggiore, del Liside e del Teeteto (Op., p. 1129). Il 1º apr. '66, in una lettera al Mercati (Suppl., I, p. CXLIII ...
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sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...
quadratrice
s. f. [der. di quadrare]. – In matematica, curva che, supposta già disegnata sul foglio, permette di rettificare la circonferenza e, per conseguenza, di quadrare il cerchio: la q. di Ippia-Dinostrato.