MARATONA (ὁ Μαραϑών "il finocchieto" Marăthon)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Nome di uno dei più antichi demi attici, appartenente alla tribù Aiantís, ubicato sulla costa nord-orientale dell'Attica, [...] in secco le navi, si attendarono con le truppe, sperando probabilmente che insorgessero in Atene i partigiani del discacciato tiranno Ippia, il quale seguiva l'armata persiana. Ma gli Ateniesi, per prevenire il pericolo ed evitare la devastazione del ...
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etica
Termine introdotto da Aristotele per designare le sue trattazioni di filosofia della pratica; indica quella parte della filosofia che si occupa del costume, ossia del comportamento umano. Salvo [...] sia imposta o accettata per un vantaggio. Sofisti come Prodico, Ippia, Antifonte, Trasimaco misero in luce le contraddizioni dell’e. tradizionale superiorità di determinati valori. A sofisti come Ippia si può fare risalire la contrapposizione tra la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Atene in eta arcaica
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia di Atene durante l’età arcaica è poco conosciuta: il primo [...] potere, senza alcuna apparente resistenza, del figlio Ippia, coadiuvato dal fratello Ipparco, non sembrano interrompere: del re spartano Cleomene in persona decide le sorti di Ippia che, dopo una ulteriore, breve resistenza, lascia la città ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un'arte severa
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trentennio tra il sacco persiano di Atene nel 480 a.C. e la metà [...] scultore Antenore intorno al 507 a.C. per celebrare l’assassinio di Ipparco (figlio e successore, con il fratello Ippia, del tiranno Pisistrato) ad opera di Armodio e Aristogitone, il primo monumento realizzato a spese pubbliche per glorificare un ...
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Nella Grecia antica, chiunque possedesse la sapienza e fosse in grado di comunicarla (sophistès). In questo senso venivano chiamati s. i Sette saggi, poeti come Omero ed Esiodo, filosofi come Pitagora. [...] s. si suole distinguere due generazioni: alla prima appartengono gli esponenti più importanti (Protagora, Gorgia, Prodico di Ceo, Ippia di Elide), mentre nella seconda (Callicle, Antifonte, Trasimaco e Crizia) l'arte della retorica poteva dirsi ormai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e retorica tra Grecia e Roma
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparazione tra i sistemi di comunicazione [...] l’apprendimento di tutti gli altri saperi: vi sono istruiti letterati, filosofi e sofisti come Laso di Ermione, Democrito, Ippia e Eraclide Pontico. Ancora a distanza di molti secoli Filodemo considera la grammatica e la musica discipline analoghe e ...
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quadratura
quadratura in geometria, procedura consistente nel costruire un quadrato equivalente a una figura piana assegnata. Il problema della quadratura ha particolare interesse, sia storico sia matematico, [...] . Per eseguire tale costruzione i greci stessi conoscevano metodi basati su altre curve (per esempio la trisettrice di → Ippia, che Dinostrato dimostrò essere anche quadratrice del cerchio). Nel corso dei secoli il problema si è riproposto, ma solo ...
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Si conoscono due scultori di questo nome. Il primo è di Egina: il tempo della sua attività, al principio del sec. V a. C., fu desunto dalla lettura paleografica della base di una statua con la sua firma [...] , come usavano fare ogni anno: le statue in bronzo erano state offerte dai concittadini per ricordare il disastro. Il sofista Ippia, eleo, verso il 450, compose in memoria del fatto un'elegia che fu scolpita sul basamento delle statue.
Thieme-Becker ...
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Giamblico Filosofo neoplatonico (n. Calcide, Celesiria, 250 ca
m. 330 ca.). Fu l’iniziatore della scuola neoplatonica di Siria. Allievo del peripatetico Anatolio e poi di Porfirio, influì fortemente [...]
Nome usato dai filologi per designare l’ignoto autore (identificato ora con Democrito, ora con Antifonte, ora con Ippia, ora con Protagora) di un trattato etico-politico, superstite in estratti nel Protrepticus di Giamblico. Si tratta verosimilmente ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] sua pianta, ed ora non più visibile. Il muro viene datato alla fine del IV sec. e attribuito alle fortificazioni di Ippia. La notizia resta incerta, data l'impossibilità, allo stato delle nostre conoscenze, di distinguere e datare murature del VI sec ...
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sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...
quadratrice
s. f. [der. di quadrare]. – In matematica, curva che, supposta già disegnata sul foglio, permette di rettificare la circonferenza e, per conseguenza, di quadrare il cerchio: la q. di Ippia-Dinostrato.