Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] . Di tutte queste stelle solo alcune migliaia sono visibili a occhio nudo (più di mille erano già elencate nel catalogo di Ipparco di Nicea, uno dei più grandi astronomi dell’antichità, vissuto nel 2° sec. a.C.). Il primo passo verso la concezione ...
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Corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo.
astronomia G. terrestre o terracqueo La Terra; per analogia, la rappresentazione rimpicciolita della Terra su una superficie sferica [...] .
Il primo g. celeste fu costruito da Eudosso di Cnido (4° sec. a.C.), e a esso seguirono quelli di Archimede e di Ipparco di Nicea. Di tutti i g. dell’antichità ci resta però assai poco: l’esemplare più cospicuo, e forse più antico, è l’Atlante ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] Tiberio, suo zio. A parte alcune omissioni e aggiunte, la libera traduzione di Germanico riprende soprattutto le correzioni apportate da Ipparco (sec. 2° a.C.), che aveva duramente criticato i Φαινόμενα di Arato come imperfetti da un punto di vista ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] di longitudine contati dal punto d'intersezione dell'eclittica con l'equatore, non era immutabile. Il grande astronomo greco Ipparco, confrontando nel sec. II a. C. le sue osservazioni della stella Spica (che è la più brillante della costellazione ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...]
I calcoli nautici si sono sempre basati sull’osservazione degli astri, che era praticata fin dall’antichità greca; l’astronomo Ipparco nel 2° secolo a.C. elaborò le prime effemeridi nautiche, cioè tavole numeriche che forniscono le coordinate degli ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] califfo abbaside al-Ma᾽mūn, attorno all'830, di circa 23;33°); e dall'altro che la velocità di precessione non è costante (Ipparco e Tolomeo stabilirono che essa era di 1° in 100 anni, mentre gli astronomi di al-Ma᾽mūn considerarono che era di circa ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] , e infine Ipsicle per quanto riguarda i tempi d'ascesa. Valente afferma (1, 19) di essersi servito del metodo di Ipparco per il calcolo della posizione della Luna (anche se la matematica utilizzata è piuttosto rozza), e sembra che si sia servito ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] Tolomeo sottolinea (come aveva fatto già la sua fonte, Ipparco) il carattere approssimativo di questa osservazione, che contiene soltanto di osservazioni equinoziali e una solstiziale, condotte dall'astronomo Ipparco tra il 160 e il 128 a.C., infine ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] scientifico greco e finì con l’essere abbandonato.
Il sistema tolemaico. D’altra parte, il sistema geocentrico trovò, a opera di Ipparco (2° sec. a.C.) e Tolomeo (2° sec. d.C.), una migliore formulazione, che riusciva anche a spiegare le apparenti ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] in cui il moto apparente in avanti di un pianeta cessa e diventa retrogrado. Di importanza molto superiore fu, infine, Ipparco (attivo intorno al II sec. a.C.), il più eminente degli astronomi antichi. Egli utilizzò combinazioni di epicicli con ...
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ipparco
s. m. [dal gr. ἵππαρχος, comp. di ἵππος «cavallo» e -αρχος «chi comanda» (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, il comandante della cavalleria.
ipparchia
ipparchìa s. f. [dal gr. ἱππαρχία, der. di ἵππαρχος «ipparco»]. – Nell’antica Grecia: 1. Ufficio, funzione di ipparco. 2. Formazione della cavalleria leggera della forza di 512 cavalli.