BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] L'Areneo, suppl. al Bollett. d'informaz. del Centro Studi Adriatici di Roma, XI, n. 426 del 15 giugno 1960, pp. 83-85. Sul fratello Ipparco vedi G. P[rodal, Ipparco B., in L'Arengo, suppl. al Bollett. cit., XII, n. 452 del 15 luglio 1961, pp. 39-40. ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] lettera, egualmente non datata, il C. mandava al cardinale Niccolò Cusano la sua traduzione della lettera del pitagorico Liside ad Ipparco.
Il 21 ott. 1461, con un'altra lettera di Pio II, il C. veniva nominato vescovo di Gerace, come successore ...
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BACCI (Baccich), Icilio
Alberto Monticone
Nato il 2 luglio 1879 a Sussak (Fiume) da Eugenio e da Isolina Gilardelli, compì gli studi di diritto in Italia. Sin da giovane svolse una attività pubblicistica [...] l'ampiezza del programma irredentista.
Entrata l'Italía in guerra, il B. si arruolò volontario al pari dei fratelli Iti e Ipparco. Tornò a Fiume dopo l'armistizio e, durante la "reggenza del Carnaro", fu "rettore" agli Interni e alla Giustizia. Nel ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] una sorta di "progresso" o "percorso" filosofico dei dialoghi (diversi dei quali sono considerati ora spuri o dubbi) che dall'Ipparco, dedicato al desiderio dei beni terreni, conduce al Filebo, che tratta del "sommo bene".
Si deve anche notare che il ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] Vettori proseguì sotto la gestione degli eredi di Bernardo la collaborazione iniziata con il padre: nel 1567 firmò la dedica di un Ipparco a Cosimo I. Oltre che a lavorare per l'officina come editore di testi classici, egli se ne servì anche per ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] mobili. Si propone, in tal modo, di confutare le opinioni degli studiosi precedenti, incominciando da quelle di Tolomeo e di Ipparco, per arrivare a quelle, più recenti, di Paolo di Middelburg e di conseguenza anche a quelle che la Chiesa stessa ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] Gonzaga di Bozzolo; 3) Commentaria in Platonis sermones adversus Georgium Trapezuntium (Parigi, Bibl. nat., Ms. Lat. 6284): commenti all'Ipparco, agli Amatores, al Teagete ed al Menone, dedicati a Francesco I e terminati il 19 ott. 1525, ricchi di ...
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ipparco
s. m. [dal gr. ἵππαρχος, comp. di ἵππος «cavallo» e -αρχος «chi comanda» (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, il comandante della cavalleria.
ipparchia
ipparchìa s. f. [dal gr. ἱππαρχία, der. di ἵππαρχος «ipparco»]. – Nell’antica Grecia: 1. Ufficio, funzione di ipparco. 2. Formazione della cavalleria leggera della forza di 512 cavalli.