Scienziato greco fiorito verso il 70 a. C. Stoico, cercò di volgarizzare le dottrine meteorologiche di Posidonio. Resta di lui una Εἰσαγωγὴ εἰς τὰ ϕαινόμενα ("Introduzione ai fenomeni") con influenze da [...] Ipparco. A lui risalgono la prima critica dei principî delle matematiche e la divisione organica delle scienze matematiche in pure (aritmetica e geometria) e applicate (logistica, armonia, ottica, meccanica, astronomia). La sua opera Sulla teoria ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] di assurgere.
Vita
Figlio di Licorta, influente uomo politico della lega achea, in questa ebbe nel 169 l'importante carica d'ipparco, ma dopo la sconfitta di Perseo a Pidna (168) fu incluso tra i mille ostaggi che la lega dovette consegnare ai ...
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Poeta orfico di Atene (sec. 6º-5º a. C.), redattore, alla corte dei Pisistratidi, dei poemi e oracoli attribuiti a Orfeo e Museo; compose con proprio nome oracoli e poemi. Allontanato da Atene per volontà [...] d'Ipparco, seguì più tardi Ippia in esilio. Secondo la tradizione fu uno dei quattro compilatori della redazione pisistratea di Omero. ...
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Geografo greco (prima metà del sec. 2º d. C.), autore di una importante opera descrittiva di tutta la Terra, a noi nota attraverso Tolomeo, che, pur criticandola, si fondò su di essa. Si riallacciava alla [...] tradizione di Eratostene, Ipparco e Posidonio per la geografia matematica e la cartografia; il suo merito principale è di aver arricchito notevolmente la carta geografica di nuove notizie. ...
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Matematico e astronomo indiano (nato nel 476 d. C.). Nel campo dell'aritmetica conosceva la numerazione decimale e ha lasciato regole per l'estrazione delle radici quadrate e cubiche. Nel campo astronomico, [...] determinò il movimento precessionale con maggiore esattezza di quanto avesse fatto Ipparco. Stando a quanto dice Brahmagupta, ad Ā. vanno attribuite la scoperta del movimento di rotazione della Terra, riferito a una sfera stellata immobile, e la ...
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Navigatore e scrittore greco (sec. 4º a. C.) di Marsiglia, autore di un viaggio marittimo oltre le colonne d'Ercole verso l'Europa settentrionale. Le notizie sulla sua opera (forse Intorno all'Oceano) [...] perché molti rimasero increduli sul viaggio di P., cui peraltro diedero credito geografi e matematici come Eratostene e Ipparco. Il viaggio dovette avere scopo commerciale e scientifico: da Marsiglia, costeggiando la Spagna, P. passò nell'Atlantico e ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] medio. Questa famiglia di modelli cinematici era già stata studiata dal matematico Apollonio di Perga (intorno al 200 a. C.) e impiegata da Ipparco di Nicea (nella seconda metà del 2° sec. a. C.) ma la loro elaborazione estesa a tutti i pianeti, e la ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] si trova al centro della Terra, bensì alla distanza di un raggio terrestre), e Tolomeo disponeva di un metodo, già elaborato da Ipparco, per ricavare la distanza del Sole da quella della Luna. Il risultato dei suoi calcoli era stato (V, 15) per la ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] L'Areneo, suppl. al Bollett. d'informaz. del Centro Studi Adriatici di Roma, XI, n. 426 del 15 giugno 1960, pp. 83-85. Sul fratello Ipparco vedi G. P[rodal, Ipparco B., in L'Arengo, suppl. al Bollett. cit., XII, n. 452 del 15 luglio 1961, pp. 39-40. ...
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Poeta greco (Iuli, isola di Ceo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] e i grandi giochi nazionali lo ebbero loro cantore. Chiamato intorno al 520 a. C. ad Atene alla corte del pisistratide Ipparco, alla morte di questo passò nel 514 in Tessaglia, ospite degli Scopadi e degli Alevadi. Una catastrofe non ben determinata ...
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ipparco
s. m. [dal gr. ἵππαρχος, comp. di ἵππος «cavallo» e -αρχος «chi comanda» (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, il comandante della cavalleria.
ipparchia
ipparchìa s. f. [dal gr. ἱππαρχία, der. di ἵππαρχος «ipparco»]. – Nell’antica Grecia: 1. Ufficio, funzione di ipparco. 2. Formazione della cavalleria leggera della forza di 512 cavalli.