Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] lavoro scientifico è quasi interamente conosciuto attraverso gli scritti e la testimonianza di Tolomeo, vissuto oltre tre secoli dopo. Ipparco è stato forse il più grande astronomo dell'antichità, e si può considerare il fondatore dell'astronomia di ...
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Grandezza introdotta empiricamente dall’astronomo greco Ipparco (2° sec. d.C.), per classificare le stelle a seconda della loro luminosità apparente. Ipparco distingueva 6 classi di m.: alla prima appartenevano [...] risposta dell’occhio umano alla luminosità di una sorgente non è lineare, ma logaritmica, la scala delle m. di Ipparco era approssimativamente logaritmica. Questa caratteristica della scala è stata mantenuta fino al 1856, quando la m. stellare venne ...
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Astronomo greco (sec. 3º a. C. circa), della scuola alessandrina; osservatore accurato delle posizioni stellari, compilò con Aristillo un catalogo stellare, con cui Ipparco confrontò, un secolo e mezzo [...] dopo, le proprie osservazioni, scoprendo la precessione degli equinozî ...
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Astronomo alessandrino (320 circa - 260 circa a. C.); insieme con Timocari redasse un primo catalogo stellare con osservazioni di longitudini e latitudini celesti, che permise a Ipparco, 150 anni dopo, [...] di scoprire il fenomeno della precessione degli equinozî ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] teoremi 58-60 egli può soltanto discutere dei casi speciali in sphaera obliqua, ed è qui che si menzionano le opere di Ipparco e di Menelao. Infine, egli riconosce che i tempi sono cambiati dall’epoca in cui furono scritti questi trattati e chiude il ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] (in realtà, il rapporto delle distanze Terra-Sole e Terra-Luna è assai più grande, ≃390, perché LTS≃89°51′). Ipparco, con un metodo ingegnoso basato sull’osservazione delle eclissi lunari, trovò TL=386.000 km (in stupefacente accordo col valore, 387 ...
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Matematico e astronomo indiano (nato nel 476 d. C.). Nel campo dell'aritmetica conosceva la numerazione decimale e ha lasciato regole per l'estrazione delle radici quadrate e cubiche. Nel campo astronomico, [...] determinò il movimento precessionale con maggiore esattezza di quanto avesse fatto Ipparco. Stando a quanto dice Brahmagupta, ad Ā. vanno attribuite la scoperta del movimento di rotazione della Terra, riferito a una sfera stellata immobile, e la ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] come interprete del significato degli scritti di Arato e di Eudosso; al contrario, molte volte le analisi e le affermazioni di Ipparco sono chiaramente inconciliabili con i passi che egli cita per avvalorarle.
I fenomeni che gli uomini del V e IV sec ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] ;14,48 giorni.
In seguito a osservazioni eseguite a Baghdad fra l'830 e l'832 (circa 700 anni dopo l'Almagesto e 950 anni dopo Ipparco) l'autore del Kitāb fī sanat al-šams constatava però che l'apogeo del Sole, alla sua epoca, si era spostato a 20;45 ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] medio. Questa famiglia di modelli cinematici era già stata studiata dal matematico Apollonio di Perga (intorno al 200 a. C.) e impiegata da Ipparco di Nicea (nella seconda metà del 2° sec. a. C.) ma la loro elaborazione estesa a tutti i pianeti, e la ...
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ipparco
s. m. [dal gr. ἵππαρχος, comp. di ἵππος «cavallo» e -αρχος «chi comanda» (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, il comandante della cavalleria.
ipparchia
ipparchìa s. f. [dal gr. ἱππαρχία, der. di ἵππαρχος «ipparco»]. – Nell’antica Grecia: 1. Ufficio, funzione di ipparco. 2. Formazione della cavalleria leggera della forza di 512 cavalli.