Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] , di angolo e di arco (v. cap. VI, Tav. III) passò nell'astronomia greca dalla metà del II sec. a.C. in connessione con Ipparco e Ipsicle (200 a.C. ca.). Per misurare le distanze angolari nel cielo (per es., tra le stelle fisse e il meridiano o tra i ...
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equinozio
equinòzio [Der. del lat. aequinoctium, comp. di aequus "uguale" e nox noctis "notte"] [ASF] Ciascuno dei due punti d'incontro dell'eclittica con l'equatore celeste (punti equinoziali) e anche [...] del giorno è uguale a quella della notte per tutta la Terra. ◆ [ASF] Precessione degli e.: lo spostamento, già osservato da Ipparco (2° sec. d.C.), dei punti equinoziali in avanti lungo l'eclittica, dovuto al moto di precessione della Terra intorno a ...
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Tra le perturbazioni (v.), che l'attrazione del Sole esercita sul movimentodella luna intorno alla Terra, alcune hanno per effetto di modificare periodicamente la forma e la posizione dell'orbita lunare, [...] la loro teoria della Luna solo su osservazioni di eclissi, quando cioè l'effetto di questa ineguaglianza si confonde con l'eccentricità. Osservando nelle quadrature, Ipparco riconobbe l'errore: la legge dell'evezione fu poi stabilita da Tolomeo. ...
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Poeta greco (570 circa - 485 a. C.). Della sua produzione poetica ci sono giunti solo frammenti, sufficienti però per apprezzare la pensosa grazia delle elegie, la forza dei giambi, l'esaltazione dell'eros [...] Samo con Ibico alla corte di Policrate, alla morte del quale (522) passò in Atene alla corte dei Pisistratidi. Ucciso Ipparco dai tirannicidi (514), A. abbandonò Atene e passò, sembra, in Tessaglia presso gli Alevadi. Secondo la tradizione morì a 85 ...
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Corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo.
astronomia G. terrestre o terracqueo La Terra; per analogia, la rappresentazione rimpicciolita della Terra su una superficie sferica [...] .
Il primo g. celeste fu costruito da Eudosso di Cnido (4° sec. a.C.), e a esso seguirono quelli di Archimede e di Ipparco di Nicea. Di tutti i g. dell’antichità ci resta però assai poco: l’esemplare più cospicuo, e forse più antico, è l’Atlante ...
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ONOMACRITO ('Ονομάκριτος, Onomacrĭtus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Poeta e profeta orfico di Atene (seconda metà del sec. VI e primi decennî del sec. V a. C.). È il più noto rappresentante di quel momento religioso [...] ci dà un'idea l'essere stato sorpreso in flagrante falsificazione di un oracolo di Museo e perciò cacciato dalla corte d'Ipparco; figlio di Pisistrato. Più tardi si riconciliò con i Pisistratidi, perché fu con loro alla corte di Persia intorno al 485 ...
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Genericamente, elenco ordinato e sistematico di più oggetti della stessa specie.
Astronomia
C. stellare Elenco di stelle, ordinate secondo determinati criteri o raggruppate per peculiari loro qualità. [...] primi c. stellari furono di posizione, da quello di Timocari e Aristillo (4° sec. a.C.), che è andato perduto, a quello di Ipparco (metà 2° sec. a.C.), anche questo perduto nella veste originale, ma riportato da Tolomeo nel suo Almagesto (2° sec. d.C ...
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STELLARE, CATALOGO
Luigi Carnera
. È ogni elenco di stelle, che, presentandole raggruppate secondo determinati criterî per scopi speciali o distinguendole per peculiari loro qualità, dia indicazioni [...] , il primo catalogo stellare, che meriti tale nome è quello di Ipparco, basato su osservazioni fatte a Rodi tra il 161 e il 126 nell'opera: In Arati Phaenomena prolegomena. Il catalogo di Ipparco, in cui le posizioni delle stelle sono individuate per ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] del III sec. Erofilo ed Erasistrato; in altri casi, invece, come, per esempio, quello dell'astronomo del II sec. a.C. Ipparco, disponiamo non del trattato più importante, ma di un'opera minore.
In questi casi siamo costretti a ricostruire il pensiero ...
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Nome di parecchi artisti greci.
1. Ateniese del demo di Alopece, scultore di bronzi: operò, all'incirca, dal 410 al 360 a. C. Famoso per i ritratti, cercava la somiglianza più che la bellezza delle forme [...] ben più notevoli sembra che fossero la statua della vecchia Lisimache, per 64 anni sacerdotessa della dea, e quella dell'ipparco Simone, contemporaneo di Aristofane. Un'altra, di Pellico stratego corinzio, è vivamente descritta da Luciano (l. c., 18 ...
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ipparco
s. m. [dal gr. ἵππαρχος, comp. di ἵππος «cavallo» e -αρχος «chi comanda» (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, il comandante della cavalleria.
ipparchia
ipparchìa s. f. [dal gr. ἱππαρχία, der. di ἵππαρχος «ipparco»]. – Nell’antica Grecia: 1. Ufficio, funzione di ipparco. 2. Formazione della cavalleria leggera della forza di 512 cavalli.