Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] sperava, avrebbe tentato di persuadere il nonno e la nonna (Luigi Capuana, Gli Americani di Ràbbato, 1909)
Analogamente nelle concessive ipotetiche:
(11) per Piera lo facevo, anche se lei non voleva
(12) non lo facevo, neanche se me lo chiedeva in ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] fu dunque radicale, ma questa affermazione va intesa in un senso che va precisato, sia pure con un ragionamento di tipo ipotetico: senza l’unificazione politica, con tutto ciò che prima o poi ne derivò, e cioè senza la formazione di una comunità ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] una causa non reale. Il parlante adotta l’ottica opposta.
Come risulta dallo studio delle relazioni condizionale (➔ periodo ipotetico) e concessiva (➔ concessione, espressione della; ➔ concessive, frasi), anche il parlante è in grado sia di formulare ...
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Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] ’evento descritto dalla proposizione reggente.
Le subordinate di riserva sono perciò semanticamente assimilabili alle ipotetiche (➔ periodo ipotetico), da cui si distinguono più che altro per alcuni aspetti pragmatico-situazionali.
Le eccettuative ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] a cantare / dovetti cantare» si origina un valore di futuro nel passato, che assume in seguito un valore modale ipotetico (Fleischman 1982: 57-66).
Nella perifrasi avere ha progressivamente assunto il ruolo di marca flessionale, per un processo di ...
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INTERROGATIVE DIRETTE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni interrogative dirette sono proposizioni indipendenti che servono a formulare una domanda, un quesito, un’interrogazione, [...] ’infinito
Che fare?
– il condizionale si usa anche quando la proposizione interrogativa è l’➔apodosi di un periodo ipotetico
Se tutto questo fosse vero, cosa succederebbe?
e nelle interrogative diffratte
Mi riempiresti il bicchiere?
– quando si vuole ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] senso di «perché?», di matrice dialettale, ma in grande espansione (D’Achille & Giovanardi 2001: 67-83). Il ➔ periodo ipotetico col doppio imperfetto indicativo, attestato in italiano già anticamente, a Roma e nel Lazio viene usato non solo con ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] si dice di Ermotimo, che [= al quale] l’anima gli usciva del corpo»;
(c) la ripresa della congiunzione che dopo una subordinata ipotetica: «che se gli uomini vogliono veder lume, che tengano i loro fuochi accesi», «Non si racconta egli di un vostro ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] è espresso con l’imperfetto indicativo ripetuto (lett. «se potevo, facevo», costrutto che l’italiano colloquiale riserva al periodo ipotetico dell’irrealtà riferito al passato, «se avessi potuto, avrei fatto»): [viˈvia ʧi nʧˈɛra ˈakwa] «berrei, se ci ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] ), l’imperfetto si presta particolarmente bene all’interpretazione modale (Bazzanella 1994: 97-107). Oltre all’impiego nei periodi ipotetici dell’irrealtà (se partiva oggi, era meglio), più generalmente l’imperfetto si può trovare in ogni contesto in ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento i.; fatto, caso ipotetico. Più...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...