In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] spunti (e ricollegandosi in parte anche alle posizioni di E. Mach), contrapponeva il rigore delle sistemazioni ipotetico-deduttive alla grossolanità delle interpretazioni modellistiche, non di rado devianti in quanto indurrebbero alla ricerca di ...
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Filosofo della scienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofi della scienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo [...] » la caratteristica delle teorie scientifiche (caratteristica che le distingue dalle dottrine metafisiche) e nel metodo ipotetico-deduttivo il procedimento tipico della conoscenza scientifica: piuttosto che per generalizzazioni induttive (a cui si ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] protasi, che è subordinata all’apodosi, è introdotta dalla congiunzione se. Nella sintassi italiana si distinguono 3 ‘tipi’ di periodo ipotetico: della realtà, quando l’i. è un fatto reale e la conseguenza è affermata come sicura: es., se mi disturbi ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] procedimento atto a determinare l’ente stesso. La d. implicita, quando si costruisce una teoria matematica come sistema ipotetico-deduttivo, rappresenta lo studio di un insieme di termini non definiti esplicitamente, ma legati da un certo numero di ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] termini teorici dall’altro. Nella prospettiva neoempiristica una t. può essere caratterizzata come un sistema assiomatico di tipo ipotetico-deduttivo dai cui enunciati primitivi o postulati (o assiomi) possono essere ricavati, per mezzo di regole di ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , nei quali gli elementi innovativi penetrati nei precedenti decenni non avevano mutato il carattere meramente dialettico e ipotetico-sistematico delle analisi, in quanto esso era comune anche a fisiche come quella gassendiana e cartesiana. Mancava ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] . Leggi e teorie scientifiche (delle scienze reali) sono prodotti della generalizzazione e hanno perciò sempre un carattere ipotetico. Il momento propriamente empiristico del n. si esprime essenzialmente nella preoccupazione di definire la forma e il ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] uno dei concetti base della sua etica, distinguendo tra due tipi di imperativi, l'imperativo categorico e l'imperativo ipotetico. L'imperativo categorico ha incondizionata validità di comando e si distingue proprio per questo da un normale imperativo ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] r. logico-cognitiva era stato dato da W.V.O. Quine nel celebre Word and object (1960). Escogitando un ipotetico tentativo di traduzione o interpretazione di un linguaggio completamente ignoto da parte di un etnolinguista - il Gedankenexperiment della ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] della natura, la genesi e la struttura dell'universo, potranno essere ricostruite a priori secondo le medesime articolazioni ipotetico-deduttive che concatenano l'uno all'altro i teoremi d'Euclide. Non fondandosi su sensate esperienze, ma partendo ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento i.; fatto, caso ipotetico. Più...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...