MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] poesia ed eccelse nello studio del violino suscitando un forte sentimento di competizione nel fratello Benedetto. Rimane tuttavia solo ipotetico un suo apprendistato sotto la guida di G. Tartini. Frequentò il collegio dei padri somaschi nel sestiere ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] in grottesche e attivi a Roma negli anni Quaranta del Cinquecento.
Questi ultimi potrebbero essere stati anche il tramite per un ipotetico precoce soggiorno del M. a Roma, da collocarsi nella seconda metà degli anni Quaranta. Figure di spicco in quel ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] - ove dovette dunque giungere già più che cinquantenne - si possono ricostruire soltanto per probabili indizi. A parte un ipotetico primo tirocinio negli "studia artium" delle abbazie cisterciensi di Casamari e di Fossanova, presso Priverno, ove si ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] collaborazione con il Perrier e con Jan Miel).
Nessun'opera però può essere datata con certezza a questo primo ipotetico periodo romano, e perciò la questione rimane aperta; altri giudicano la testimonianza del De Dominici non probante, negano questo ...
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BOMBACE, Pace di Maso
Ranieri Varese
Nato a Forlì circa nel 1440, è ricordato come testimone in contratti notarili dal 1482 al 1499; il 22 sett. 1497 detta il proprio testamento e muore a Forlì il 22 [...] qualche significato i rapporti, anche se non di lavoro, del B. con Melozzo da Forlì (v. Calzini, 1897), come pure l'ipotetico viaggio romano, per indicare e chiarire i termini di una cultura legata alla misura albertiana e a quelle esperienze che si ...
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CAROSIO (Carossio, Carrosio, Carosi, Carisi), Giovanni Antonio
Antonella Pampalone
Nato a Genova circa il 1606 (Narducci), non si hanno notizie sulla sua formazione e la sua prima attività. Probabilmente [...] venne successivamente ritenuta - sulla base dello Zani che ricordava Anselmo come figlio del C. - eseguita da un ipotetico Anselmo Carosi (Thieme-Becker). Il restauro dell'affresco, riportando in luce la firma, ha definitivamente cancellato l'errore ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] , o l'aver ricevuto commissioni (è il caso della pala Clavee) in sostituzione del Roberti, morto nel 1496, ma anche un suo ipotetico intervento in alcuni dipinti del maestro (Longhi, 1940-55, pp. 181 s.).
La presenza del M. a Ferrara presso la corte ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] notevoli analogie con il polittico di Santarcangelo. L'attribuzione è comunque particolarmente importante perché, nonostante il suo statuto ipotetico, rende possibile collegare l'attività di J. al mondo veneziano, dove però, al momento, non si hanno ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] in S. Croce di Firenze nel 1429 in favore di G. per un dipinto, ne sono stati identificati, pur ipoteticamente, anche la provenienza e la datazione. Le figure della parte centrale appaiono come l'ultima propaggine tardogotica del pittore che ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] del secolo, che ha chiamato "Maestro della Madonna Loeser" e che sarebbe anche l'autore delle opere satelliti citate. Altrettanto ipotetica è la figura del cosiddetto "Maestro di Digione", dal trittico del locale Musée des beaux-arts (De Wald, 1929 ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento i.; fatto, caso ipotetico. Più...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...