MENESCARDI, Giustino
Laura Mocci
– Nato, secondo i repertori, intorno al 1720 e definito milanese da P. Gradenigo nel 1766, il M. è documentato per la prima volta, in qualità di disegnatore, nelle tavole [...] nelle opere citate la possibile conseguenza delle premesse compositive e formali pittoriche poste nella Scuola dei Carmini, notando che l’ipotetico maestro si ridurrebbe a essere una sorta di alter ego del Menescardi.
Dal 1757 il M. è registrato tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In quest’epoca due importanti innovazioni interessano lo studio del moto: innanzitutto [...] mobile; 2. rifiuta il carattere transitorio dell’impetus e ne fa una qualità permanente, ma solo in un caso ipotetico: in assenza del mezzo resistente e in assenza di un’inclinazione verso il basso suppone che esso possa conservarsi indefinitamente ...
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MISURI, Alfredo
Mauro Canali
– Nacque a Perugia, il 17 maggio 1886, da Giovanni e da Stella Benda, in una famiglia di proprietari terrieri.
Dopo la laurea in scienze naturali, nel 1913 il M. divenne [...] «la più ampia libertà di pensiero, di associazione, di propaganda e di stampa» e si richiamava a un ipotetico fascismo delle origini –, si articolava in dodici punti, in cui venivano sostanzialmente ribaditi i principî fondativi di uno Stato ...
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personalità, disturbo della
Simone Macrì
Dopo aver affrontato il concetto di disturbo di personalità così come definito dall’Associazione americana di psichiatria e i criteri di classificazione e suddivisione [...] – convinto di partecipare a uno studio sull’apprendimento – di somministrare scosse elettriche di intensità crescente a un ipotetico individuo (lo studente in fase di apprendimento), ogni qualvolta questi avesse sbagliato la risposta. Lo studio ha ...
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voto
Sebastiano Aglianò
D. ne fa oggetto di una vera e propria trattazione (Pd V 19-84), la cui natura e i cui fini s'intendono meglio dalla sua conclusione (dal v. 64 in poi), decisamente parenetica, [...] essenziale del poeta, la prima origine di questa digressione sul voto.
Perché D. non parla di un pericolo ipotetico, ma di un fenomeno da lui constatato e condannato. Dietro l'incalzare delle ammonizioni e degli avvertimenti s'intravede ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] (Heinemann, 1991, p. 80), e il Ritratto di donna di Filadelfia (Museum of art, collezione Johnson, n. 243).
Nell'ipotetico catalogo di J. l'unica opera non ritrattistica potrebbe essere il S. Sebastiano dell'Accademia Carrara di Bergamo, un olio su ...
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RIBEIRO DA SILVA, Ana Maria
Roberto Balzani
RIBEIRO DA SILVA, Ana Maria (Anita). – Nacque a Morrinhos, nell’attuale Stato di Santa Catarina (Brasile), il 30 agosto 1821, da Bento, mandriano, e da Maria [...] , quindi, spossata, con il marito e con una forza di alcune migliaia di reduci, abbandonò Roma in vista di un ipotetico ripiegamento su Venezia. Le vicende della ritirata garibaldina, dell’arrivo a San Marino e poi della ‘trafila’ romagnola, dal 2 ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] . l'influenza di una fase tardiva di Alvise Vivarini: il quale prima era stato antonellesco, come anche, dunque, potrebbe essere stato l'ipotetico B. giovane; del resto il Pacioli nel 1495 fu a Venezia. Il Berenson, che distingue il B. e l'autore del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] buoni uffici del patrizio Pietro Bon, già console dei Veneziani a Tunisi; cadrebbe così la possibilità che durante un ipotetico viaggio via terra, assurdamente lungo e pericoloso, Antonello abbia potuto fare tappa a Urbino, e incontrarvi Piero della ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] cardinale, assegnandogli il 16 dello stesso mese il titolo di S. Maria sopra Minerva. Nel giudizio che in vista di un ipotetico conclave ne dava F.A. Gualterio, ex suddito pontificio e ministro di Vittorio Emanuele II, il nuovo cardinale era "uomo ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento i.; fatto, caso ipotetico. Più...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...