INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] ritrovamenti, insieme con un'accurata descrizione delle strutture anatomiche circostanti, gli permisero di formulare una valida ipotesi funzionale sulla trasmissione del suono dalla membrana del timpano all'orecchio interno.
Anche le altre due opere ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] quattuor (Napoli 1623), ricordò le conoscenze acquisite sulla funzione dell'epiglottide e indicò le conseguenze impossibili dell'ipotesi del maestro.
Il terzo trattato, De poris colidochis et vesica fellea, tratta della cistifellea e dei dotti ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] e le funzioni dell'iride e del cristallino: indotto dalla dimostrazione della fine vascolarizzazione iridea a rigettare l'ipotesi della presenza di fibre muscolari nell'iride (Osservazioni alla memoria di J. P. Maunoir sulla vascolarità dell'iride ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] che il patrimonio insplare del pancreas è aumentato nelle cachessie da tumori maligni; e avanzò pertanto l'ipotesi che la conseguente iperfunzione insulare si potesse interpretare come l'esponente pancreatico dei contraccolpo neurormonico del gruppo ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] , malattia di cui ancora si ignorava l’eziologia: tramite indagini cliniche e rilievi epidemiologici, formulò alcune ipotesi provvisorie circa la natura infettiva della malattia, che suppose potesse essere causata da parassiti protozoi (Studi sulla ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] un "organo nervoso" postchiasmatico in embrioni di cavia, che ritenne trattarsi delle vestigia di un organo sensoriale: per confermare questa ipotesi più volte, fino al 1929, riprese in esame l'argomento.
Tra il 1895 ed il 1901 si dedicò a ricerche ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] né sappiamo su quali documenti il Giordano abbia basata la precisa datazione della morte al 1525. Si può avanzare solo l'ipotesi che non sia vissuto molto oltre il 1517. Una "lavagna" incastrata in un pilastro della chiesa dei SS. Gervasio e Protasio ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] deve essere proporzionale al grado di eccellenza che ognuno d'essi riveste nella cosmologia aristotelica, e dall'altro sull'ipotesi che la terra, pur emergendo dalla superficie delle acque, sia però attraversata, a mo' di spugna, da una fitta ...
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DA FANO, Corrado (Donato)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Urbino il 1° giugno 1879, da Alessandro e da Adele Maroni, trovò la sua patria adottiva in Lombardia, ove il padre, chiamato nel 1892 a ricoprire [...] erpetico e di quello encefalitico allo stesso gruppo di agenti patogeni. Ulteriori studi lo portarono ad avvalorare l'ipotesi, anche sulla base del comportamento immunitario riscontrato in conigli affetti da encefalite erpetica sperimentale i quali ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] limitato: individuare medici non elencati dal De Renzi, ampliare la conoscenza dei personaggi da lui studiati. Suggestiva l'ipotesi per cui la mulier salernitana autrice del De mulierum passionibus si sarebbe chiamata Trocta e non Trotula, quest ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.