Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] parte elastica della deformazione totale, da non essere apprezzabile dagli ordinari strumenti di misura; in questi casi l’ipotesi ideale della perfetta e. può essere accettata come abbastanza vicina alla realtà. Dalla classica teoria dell’e. restano ...
Leggi Tutto
Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] a ciascuna di esse vale un teorema di invertibilità dell’ordine delle derivazioni parziali: per es., per una funzione di due variabili, f(x, y), nell’ipotesi che esistano le d. f′x, f′y, f″xy nell’intorno di un punto P e che f″xy sia continua in P, è ...
Leggi Tutto
sofisma Termine greco che inizialmente significò ogni manifestazione concreta della σοϕία, cioè della sapienza dell’uomo; più tardi venne usato per designare, in generale, ogni argomentazione speciosa, [...] assurde nelle quali si sono effettivamente imbattuti i matematici, e che hanno condotto a una revisione dei procedimenti e delle ipotesi, e quindi a un reale progresso di conoscenza.
Un esempio di s. matematico è la dimostrazione che tutti i numeri ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Parigi 1661 - ivi 1704). Scienziato, allievo di Bernoulli - da cui apprese il calcolo infinitesimale - e corrispondente dell'Accademia delle scienze di Parigi (1693), è ricordato essenzialmente [...] variabile, è uguale al limite del rapporto delle derivate delle funzioni per il medesimo valore della variabile, nell'ipotesi che quest'ultimo esista". Il teorema può eventualmente essere applicato al rapporto delle derivate delle due funzioni. Per ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] di dimensione più piccola e che la rappresentazione regolare possa venire decomposta. Questo è il punto nel quale compare l'ipotesi di Frobenius, secondo la quale e=f. È lecito domandarsi quale sia la dimensione di uno spazio vettoriale nel quale ...
Leggi Tutto
BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] , nella sua teoria sull'origine del sistema solare, per spiegare la rotondità delle orbite planetarie; il B. riprese tale ipotesi elaborandone la teoria in modo rigoroso e riconducendola al problema delle masse variabili più volte da lui studiato. Il ...
Leggi Tutto
asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] limite che in pratica non sono mai esattamente soddisfatte; sono tali, per es., le leggi della dinamica basate sull'ipotesi della totale assenza di forze resistenti al moto. ◆ [FSN] Libertà a.: proprietà della teoria delle interazioni forti per la ...
Leggi Tutto
Weil, André
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 6 maggio 1906, morto a Princeton il 6 agosto 1998. La sua formazione si svolse fra Parigi, presso l'École normale supérieure, Roma e [...] di varietà algebrica e di varietà abeliana, ottenne alcuni fondamentali risultati riguardanti la questione delle cosiddette ipotesi di Riemann 'generalizzate'. Inoltre, a partire da alcuni studi iniziali sulla congettura di Mordell, diede contributi ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] passi, dunque Vn⟨ε, e vn il volume della parte di questi solidi interni al paraboloide; allora vn⟨Vn e vn⟨ε, e, per l'ipotesi, v−vn>1/2V. Ma per le proprietà della parabola abbiamo:
da cui BC2=2EM2. Analogamente,
da cui JE2j+OE2o=BC2=2EM2. Si ...
Leggi Tutto
inverso
invèrso [agg. e s.m. Dal lat. inversus, part. pass. di invertere "invertire"] [LSF] Di ente o fenomeno che è, completamente oppure per qualche verso, il contrario, il reciproco, l'opposto di [...] è la divisione (se ab=c con b€0, allora c:b=a). ◆ [ALG] [ANM] Teorema i.: quello che s'ottiene scambiando tra loro l'ipotesi e la tesi di un teorema dato (che è il teorema diretto); non è detto che un teorema e il suo i. siano contemporaneamente veri ...
Leggi Tutto
ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.