BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] il potente mecenate tanto da abbandonarlo l'anno stesso in cui veniva pubblicata l'opera encomiastica. Più probabile appare l'ipotesi - avanzata dallo Zonta - secondo cui il B. si sarebbe licenziato dal Collalto nel 1549, allorché questi partì per la ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] del C., che non aveva più permesso il ritorno a Roma della seconda moglie. È stata prospettata pure l'ipotesi del processo politico. In effetti nel 1790 il governo pontificio, assai preoccupato dagli avvenimenti francesi, sospettoso di ogni idea ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] Agli inizi del Novecento fu proposta dal Torraca l'attribuzione al C. del Ritmo cassinese;ma non si trattò che di un'ipotesi, come dichiarò in un secondo momento lo stesso studioso, accettando le critiche del D'Ovidio.
I manoscritti che conservano il ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] testuali, egli opera una collazione dei codici per stabilire la lezione che gli sembra più giusta.
Nel 1513, secondo un'ipotesi del Weiss (L'arco, p. 357) il C. avrebbe assistito il maestro Bernardino da Carona nell'esecuzione del disegno dell ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] infatti trattarsi di un canovaccio destinato a una recita all'improvviso, piuttosto che di un abbozzo incompiuto: verso tale ipotesi fanno propendere, infatti, i lazzi tipici della commedia dell'arte, nonché l'alternanza tra parti in prosa e parti ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] codice Braidense a noi pervenuto, nel quale il copista avrebbe incorporato i versi del Libro direttamente nel Sermone. L'ipotesi del Parodi trova ulteriore suffragio nella constatazione che, qualora non si tengaconto - come ad esempio fece il Lazzeri ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] accordati unicamente a membri della cappella di musica che il marchese aveva istituito nel 1510, W.F. Prizer ha avanzato l'ipotesi che il L. facesse parte dei cantori della cappella. Con questo documento si interrompono le notizie sulla sua vita. Non ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] di Palumbo le miscellanee: Le stagioni di N. P., a cura di S. Martelli, Foggia 1983 (v. in particolare: R. Frattarolo, Ipotesi di lavoro per una bibliografia su N. P., pp. 348-363; L. Biondi, Bibliografia palumbiana (1978-1982), pp. 365-377; nonché ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] di precettore al servizio di alcune famiglie patrizie veneziane (come suppose De Gubernatis, 1874, p. 814), oppure, ipotesi più plausibile, una personale amicizia con l’allora curatore della Fondazione, Giovanni Veludo, letterato e collega docente ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ora" non deve tradursi "saltuariamente", ma, in positivo, "ogni volta che se ne desse l'occasione"). Secondo una ragionevole ipotesi del Gorni, il sonetto di Dante Messer Brunetto, questa pulzelletta è destinato al L. in accompagnamento del Detto d ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.