APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] alto 3 m e lungo dai 28 ai 32 m, che non può esser considerato elemento accessorio del Foro. Siamo dunque dinanzi a due ipotesi: o sono esistiti contemporaneamente due artisti, l'uno architetto del quale si sa il nome, A., e l'altro scultore per noi ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] ricerche di archivio ha portato al recupero di notizie e di dati inerenti alla provenienza di oggetti per cui si può avvalorare l’ipotesi di una vita organizzata in A. già nella seconda metà del VI sec. a.C.
A questa età appartiene il deposito votivo ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] o del Lazio. La presenza di iscrizioni latine e la provenienza di due esemplari da Roma, danno fondamento all'ipotesi che i p. fossero fabbricati nella città stessa (Bianchi Bandinelli, Scott Ryberg, Walters); a Roma si potrebbe anche giustificare ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] esso ad O del Modione, e quelli, contemporanei, dell'acropoli, sono i motivi principali per i quali è stata formulata l'ipotesi che ad O del Modione debba trovarsi un centro abitato indigeno, poi ellenizzato; ancora ignoto. Sempre ad O del Modione ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria: Brindisi
Rino D’Andria
Brindisi
Città sulla costa adriatica del Salento (gr. Βρεντέσιον; lat. Brundusium, Brundesium), in età romana principale [...] cronologia più incerta nei pressi del Seminario, per gli altri assi stradali si tratta per lo più di ipotesi basate su notizie di scarsa attendibilità. Mosaici pavimentali, probabilmente riferibili ad abitazioni, sono stati trovati in varie aree ...
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POLLENZO (Pollentia)
C. Carducci
Centro romano del Piemonte ricordato da Plinio tra i nobilissima oppida (Nat. hist., iii, 49; viii, 191). Il suo nome è citato da varî autori latini come Cicerone, Marziale, [...] animo di fare verso N.
Non si sa con esattezza se fosse colonia o municipio e il Pais arriva a formulare l'ipotesi che si trattasse di una "procolonia" forma ibrida che si riscontra solo raramente nell'organizzazione romana.
Un passo di Svetonio (Tib ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] vedono le teste di due Venti personificati. d) Di un quarto dipinto, gli Eraclidi, è discussa l'attribuzione a P., ma l'ipotesi più verosimile è che due siano stati i quadri di tal soggetto, menzionati dalla tradizione letteraria: il primo, opera di ...
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ECATE (῾Εκάτη)
A. de Franciscis
Divinità lunare e ctonia, ebbe in origine culto a sé stante, specialmente in Asia Minore, ma assai spesso venne confusa anche con divinità affini, specialmente con Artemide [...] , rappresentava invece E. con aspetto trimorfo. È difficile identificare questo tipo tra le opere giunte fino a noi e varie ipotesi sono state avanzate. Tra i monumenti superstiti si ricorda una statuetta in bronzo del Museo Capitolino, una di Leida ...
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CALLIPIGE (καλλιπύγος)
A. Giuliano
Epiteto di un simulacro di Afrodite venerato a Siracusa.
Ateneo (xii, 554) ricorda due ragazze che, disputando sulle loro bellezze, chiamarono come arbitro un giovane [...] , trovata a Siracusa, copia romana della prima metà del II sec. d. C. da un originale in marmo; l'ipotesi è confermata dalla rappresentazione di un piccolo rilievo da Siracusa, traduzione plastica dell'aneddoto di Ateneo. L'originale dal quale deriva ...
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APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος)
P. Orlandini
5°. - Scultore greco, di Tralles, figlio di Tauriskos. Nel teatro di Magnesia al Meandro si è ritrovata una base di marmo con incassi per una statua in bronzo: sul [...] datando il Toro a circa il 130 a. C., ritenne che A. fosse un pronipote del Tauriskos del Toro. Ma l'ipotesi non è accettabile, almeno per quanto riguarda la data dell'originale del gruppo di Napoli che appartiene probabilmente alla prima metà del I ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.